La storia di una ragazza per raccontarne tante, un periodo di isolamento forzato per raccontare di tutte le solitudini. Il suono che senti è quello di una discoteca in lontananza, la tua finestra è chiusa e tu non sai se piangere o ballare. La voce invece è nella tua stanza, ti consola cantandoti "un giorno mi dirai quanto è bella Milano mi parlerai di quegli anni" perché quando tutto sarà passato sarà più facile parlarne, ma usa il rap quando vuole dirti che è normale avere paura se "la terra non gira, ha fermato il moto, mi sono affacciato e il mondo era vuoto".

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