Kabo - Elena testo lyric

TESTO

Elena, ti hanno vista passeggiare
Tra il sereno e il temporale
Io ti sento arrampicare
Nelle mie vene come rami d’edera
Ora tocca a me restare
Qui per farti addormentare
Dolcemente addormentare

Sono venuto al mondo nella calda estate del ‘90
Erano notti magiche come cantava Gianna
Tu sei arrivata all’ospedale in bicicletta in fretta con la borsa in canna
Primo nipote è nato il figlio di Maria Giovanna
Braccia forti mani ruvide attitudine da puglie
Di chi ha gli occhi da eroina e le guance umide
Di chi da bambina ha visto
Prima la morte delle nuvole
E crollare le certezze come cupole
Ago in mano e filo sulla lingua
Per cucire assieme i pezzi della mia famiglia
La sveglia della mattina
le urla dalla cucina
Il sapore di caffè e latte
l’odore di candeggina
E sono ancora lì a disegnare steso per terra
A cancellare con lo straccio l’ipotesi di un addio
E Darei un braccio per ricevere un’ultima sberla
Io che pregavo con te anche se non credevo in Dio

Elena, ti hanno vista passeggiare
Tra il sereno e il temporale
Io ti sento arrampicare
Nelle mie vene come rami d’edera
Ora tocca a me restare
Qui per farti addormentare
Dolcemente addormentare

La vita ti ha lasciato strascichi disastri drammi
E dentro i pacchi di Natale hai trovato fantasmi
Una borsa piena sulla schiena ha fatto danni
è la forza di chi si è trovata mamma a tredici anni
Ma so dove trovarti in profumi di zafferano
Donna dal cuore d’oro con il pugno di ferro in mano
Brusca come il vento che sbatte le tapparelle
Dolce come la tua borsa, uno scrigno di caramelle
Le tue mani che mi hanno cullato
Quando sudavo, quando
A casa di mamma e papà volavano proiettili
Rimani qui e promettimi
Che sarai sempre nei dialetti stretti
E per darmi una carezza sui denti di tutti i pettini
Sentimi, ho bisogno dei tuoi silenzi
Tirarti ancora la gonna e disturbarti mentre leggi
Non so cosa c’è dopo ma questo è un arrivederci
E ci sarà pure nonno? Magari, me lo presenti

Elena, ti hanno vista passeggiare
Tra il sereno e il temporale
Io ti sento arrampicare
Nelle mie vene come rami d’edera
Nonna tienimi sui fianchi
E asciuga tu tutti i miei pianti
Che qui non si diventa grandi
No non si diventa grandi