un tizio non dirmelo due volte Testo Lyrics

Testo della canzone

non dirmelo due volte, lo sai che mi dà fastidio
come una mosca che ronza intorno al trapezista in equilibrio
non dirmelo due volte, lo sai che non lo sopporto
non devi parlare sempre, non devi parlarmi addosso

non devi fare tutto questo rumore mentre mangiamo, a casa o al ristorante
mastichi il brodo e succhi la pasta, sembra di stare con un elefante
e non devi neanche parlare ogni volta mentre che siamo al cinema
taci un momento e presta attenzione, che forse così puoi capire la trama

oppure sei troppo cretina anche per un film dei vanzina
capisci giusto la pubblicità dell'amuchina

non chiedermelo due volte, lo sai quanto mi dia sui nervi
che poi si incazzano tutte le mie personalità e non c'è nessuno che ci tenga fermi
dammi almeno il tempo logistico, matematico
di comprendere la domanda e formulare una maledetta risposta

oppure metti ad esempio che sto mangiando no, che almeno prima mando giù il boccone
ed evito di parlare con la bocca piena che non è mai una cosa bene
mica come fai tu che parli pure se stai masticando l'elefante di prima
datti un contegno, per l'amor del cielo, fai davvero schifo mentre mangi

qualcuno dovrebbe insegnarti un po' di educazione
non è una questione di galateo, ma di mero buon senso

poveretto me, che ho dovuto sposare
una che anche da sveglia si mette a russare
ma prometto che non durerà ancor per molto
quindi è inutile che mi offri il tuo corpo


non dirmi che mi ami, che poi se fosse vero amore
chiuderesti ogni tanto quella bocca e faresti meno rumore
e invece continui a parlare mentre che siamo al film, ma fammi guardare il cinema!
e anche stasera durante la cena, parlando con la bocca piena

mi hai ripetuto volte nove che il governo è ladro e che ieri piove
sei noiosa e irritante, a sto punto preferirei che ci fosse l'elefante

poveretto me, ma neanche troppo perché
appena dopo la frutta, prima del caffè
ti ho presa a calci e pugni e, già che c'ero, ti ho finita a sprangate
poi mi sono visto un film da solo e sono morto dalle risate