Madre è un brano che rispecchia la nostra anima pacifista e antimilitarista. Il testo è ermetico perché vuole essere chiaro e potente, spinto in questo senso da una musica pensata quasi come ad una colonna sonora di un film, un film tutto da immaginare durante l’ascolto. Nel brano si parla dell’ acre odore della guerra, odori ai quali il soldato accetta di sottostare per promuovere azioni militari che sono sempre “mascherate” dietro ai valori discutibili “delle bandiere”. Il soldato in questo caso si rende conto di aver sbagliato ad arruolarsi e al momento della prova sul campo prova ad invocare la Madre per essere assolto dal male di cui è partecipe. Parla a sua madre perché sa di aver ucciso il bambino che è stato e come molti soldati si ubriaca per affrontare con effimera incoscienza le azioni di morte. Intorno al soldato scorrono in gran parte il sangue e le lacrime di innocenti e tali si riversano metaforicamente sotto forma di pioggia sulla sua coscienza. Il soldato a fine brano muore per arresto cardiaco.

Madre
kin232
Descrizione
Credits
Musica dei K'in 232: Batteria Luca Bresciani; Basso Pino La Rocca; Chitarra solistica e di accompagnamento Marco del Sarto; voce e chitarre di accompagnamento Massimo Parducci; testo Massimo Parducci.
Autoproduzione in Santo Stefano di Magra (SP) : mix e master a cura di Luca Bresciani.
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