l 18 novembre 2025 segna un nuovo capitolo per K’in 232: esce oggi la nuova versione di Quetzal, il brano che nel 2018 non solo inaugurò la loro avventura musicale, ma definì l’identità stessa del progetto. A distanza di anni, il pezzo ritorna con nuova potenza espressiva, riaffermando la sua natura di manifesto e di radice creativa.
Nel suo nucleo, Quetzal resta un pop rock italiano dalla forte impronta melodica, arricchito da suggestioni musicali del Centroamerica. Le atmosfere rimandano ancora una volta alle foreste mesoamericane e alla profonda simbologia dell’uccello sacro dei Maya e degli Aztechi: messaggero di verità, custode del vento, creatura che non può vivere in gabbia.
Oggi, però, questa immagine torna con una maturità diversa — più nitida, più urgente, più consapevole.
Il testo continua a essere un canto originario, un respiro che parla al presente e a ciò che soffoca l’essere umano contemporaneo: paure, solitudini, narcisismi globali, gabbie invisibili.
Il quetzal, nel suo volo indomito, ricorda che la libertà non si compra e non si vende; si vive, si rischia, si difende con il battito d’ala.
La nuova versione rinnova anche il monito ecologico ed etico: un invito a ritrovare il proprio sentiero tra le “strade rare e luminose che hanno un cuore”, a guardare dall’alto le bellezze del mondo senza ignorarne le crudeltà, antiche e moderne.
K’in 232 riafferma così la scelta del quetzal come simbolo non estetico ma identitario: un emblema di musica indomabile, controcorrente, nutrita dalla ricerca di verità.

Quetzal
kin232
Descrizione
Credits
Massimo Parducci - autore, voce e arrangiamenti ; Luca Bresciani , Batteria, arrangiamenti, basso; Marco del Sarto - Chitarre.
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