Descrizione

Con “SSM”, acronimo che si snoda come un sussurro notturno — “Sexy Sad Music” — LALA non lancia semplicemente un disco: compie un rito di passaggio, una liturgia intima in cui desiderio e disincanto danzano sullo stesso tappeto sonoro. Fuori venerdì 16 maggio per Indaco Records e distribuito da Virgin Music Group, l’EP rappresenta un varco tra quello che si prova e quello che si tace.



LALA si scrolla di dosso ogni etichetta e crea il suo habitat sonoro: una camera d’ambra emotiva, calda e tagliente, dove la malinconia è lucida e il sesso è un linguaggio affettivo.

Prodotto a sei mani con AINE’ e MANUEL FINOTTI, “SSM” è un’ode alla vulnerabilità e al desiderio. La focus track “Come volevi tu”, costruita attorno a un ritornello che risuona come un mantra liberatorio — “Non mi manchi più / come volevi tu” — incarna il distacco definitivo da un passato ingombrante, e segna la fine di una versione di sé stessi per far spazio a una nuova. La voce femminile di Raeeda, misteriosa ma magnetica, arricchisce l’arrangiamento con un’eleganza rétro che ricorda le pellicole d’altri tempi.



In “Seta” e “Livido”, già incluse in playlist editoriali come New Music Friday, Anima R&B e Fresh Finds di Spotify, LALA dipinge con toni soffusi le sfumature di un amore tanto fisico quanto psicologico. “Pollypao” è il caos mentale, la disillusione, l’allucinazione emotiva. “Amen” chiude il cerchio con un’invocazione laica al lasciar andare: “Le persone muoiono, i no si accettano. A volte ci resta solo polvere”.



L’artista romano non si limita a cantare: narra, riflette e soprattutto costruisce un mondo. Uno in cui essere sexy e tristi non è una contraddizione, ma un atto di resistenza emotiva. Con “SSM”, la scena R&B italiana ha finalmente il suo manifesto.

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