Low'n'Zac Promo eNosferato - Viandanti testo lyric

TESTO

Viandanti

[Promo]

Dalle strade di Berlino che vivo da un immagine virtuale, multimediale,
estati grigie ostili negli stipi e stupidi stipendi che pendono da cedole,
io pendo dal mio cielo e ci credo che non cedo,
mi ricompongo da tisane e si sale sulle facce poco sane della gente
con l'ansia prenatale atta a prenotare il volo per la mente.
Pernotto dentro al vuoto, nuoto sotto il suolo poco comodo,
un modo per aprirsi a un mondo nuovo;
metto a posto le molecole in inchiostro mo che le lettere si spostano senza francobollo.
Riaggrego la materia come creta, da apollo alla mia ascesa,
l'attesa condensa sull'apatia di un riflesso, ma poi attendere cosa!?
La pioggia è più densa di ieri, davvero!
E questa malattia non va via col vento ma va via colpendo al centro, baricentro osseo,
dal citoscheletro dei palazzi acromatici la città pesa il doppio e prima o poi scoppio!
Vendo l'anima alle bancarelle in scatoloni di polistirolo e stiro poli sull'ovulo delle stelle
per avere un ibrido astrale, astrologia facciale.
Sistemo disastri strani strappo strati di carni scarne,
carne in scatola e scarti di storie andate a male,
distribuisco le giornate nei comparti,
avvisami quando riparti, ho dei colori da lasciarti per i ricordi bianchi;
ora ricavo canti dai crateri urbani, dai cantieri a bar cubani,
e intanto ci rubano pure gli incubi!
Idoli e dualismi dall'indole di edonismi mistici.

[eNosferato]

Aspiro a vedere la via
di spiriti liberi con crini frenesia,
lirica melodia attinge a suoni primigeni di lodi in trilogia.
Il cuore veglia mentre tutto è immobile.
Purezza diafana emanata da bulbi socchiusi.
Erranti le dame le associo a gocce,
fragili virgulti,
viandanti sordi nel caos accusano disturbi.
Disgusti esperienze che porto dentro:
sono la voglia di nascondere ciò che disegna il tempo.
Ulivi vestono il tempo che prendo.
Prati donde la Dea attutiva l’invidia
e dedito all’osservazione
(abnegazione dell’ego in una matassa)
ora ed erra intorno al’area,
nube eterna tra i capelli.
Costernazione del gelo in una carcassa.
Ascia secante passa sui destini incrociati,
tra le vie degli erranti privi di meta.
Rigagnoli in cui brividi fluiscono in preda alle emozioni cui ci si aggioga,
c’è chi si concilia con la droga
io gridando vanamente accosto eccelsi,
saggi di cui seguo oggettivamente la Via.
Torno a ritroso ai rioni che percorsi
chiedendomi se vale la pena voltare lo sguardo:
l’eterno viaggio,
ciclo Uroboro.
Rumore meccanico traversa il ritardo.
Senno bastardo!
Guardo in basso volando coi piedi a terra
conseguenza del fatto che nacqui in Acquario,
qualità o difetto del vivere al contrario.
Sipari chiusi .
Volti intrusi
Rumori fusi in alchimia
accompagnano il cammino di un’esistenza
che esce da schemi elusi.

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Viandanti si trova nell'album Viandanti uscito nel 2012.

Copertina dell'album Viandanti, di Low'n'Zac Promo eNosferato

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L'articolo Low'n'Zac Promo eNosferato - Viandanti testo lyric di Low'n'Zac Promo eNosferato è apparso su Rockit.it il 2016-05-31 15:51:53

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