Cinque metri di neve

"La canzone è una ballata pop il cui protagonista è il tempo che diventa materia, prima molle e poi piano piano liquida. Una sera d'inverno una tempesta di neve mi ha letteralmente impedito di lasciare una stanza, facendo dilatare le ore e alla fine mi ha salvato, perché mi ha costretta ad un confronto con un'altra persona.

Spesso scappiamo dalle situazioni ed io quel giorno non potevo più farlo, quel vento polare e tanta tanta neve mi hanno lasciato lì ferma in quel tempo, davanti alle mie paure. Ho respirato e ho capito che se smetti di dare attenzione ai tuoi mostri loro se ne vanno e "si rifanno una vita senza di te". L'idea di far sciogliere il tempo nel corso delle strofe mi è venuta dopo aver visto una mostra di Dalì a Matera, ho ricollegato la mia esperienza ai suoi orologi liquidi perché per me quello che avevo vissuto faceva parte di una materia che si era trasformata, sciolta, che era diventata alla fine liquida, quindi finalmente scorreva.