DICO MAI (MAI?)

“Dico Mai (Mai?)” è un viaggio emotivo che esplora la fase più lucida e spietata della fine di una relazione sfociata in totale dipendenza affettiva. Nel testo analizzo non il momento in cui si è ancora intrappolati, ma quello in cui si guarda indietro e si realizza quanto si è stati illusi, manipolati e svuotati.

Il testo, crudo e diretto, racconta il dolore di aver dato tutto a una persona che ha abusato del proprio potere emotivo per poi andarsene lasciando solo dubbi e incertezze. “Hai preso e fatto a pezzi la mia dignità” è lo specchio di un crollo, ma anche di una presa di coscienza che porta ad una rinascita. Questo pezzo è una voglia di rivalsa su tutte le persone che ci hanno fatto sentire sbagliati, un inno alla forza individuale.

Con sonorità intense, una forte identità pop/elettronica che si ispira al sound anni 2000 in chiave moderna e un crescendo emotivo viscerale, “Dico Mai (Mai?)” è un grido di rabbia e liberazione. È la voce di chi non dipende più, di chi guarda in faccia il dolore e si sente finalmente a suo agio nella libertà di vivere se stessi senza aver più bisogno dell’accettazione di un partner nocivo.

“Dico Mai (Mai?)” non è una canzone triste. È una presa di posizione. Ho voluto raccontare la fine di una dipendenza affettiva non con rimpianto, ma con lucidità e toni taglienti, come chi ha messo insieme i pezzi e ora è pronto a sbattere in faccia la verità. Il brano parla di una relazione in cui si è dato tutto a una persona che ha solo finto di tenerci, per poi tornare dal suo ex. Una storia tossica, fatta di manipolazione e silenzi carichi di potere.

Con “Dico Mai (Mai?)” non è più il tempo delle lacrime, ma quello del riscatto. Non è un pianto, è un ballo sopra i propri passi. Il pezzo risponde con ironia e forza, trasformando la rabbia in consapevolezza. Una liberazione matura, scomoda ma necessaria. Perché a volte dire mai… è il vero inizio. Questa chiusura, questo lasciare andare, rappresenta anche un parallelismo potente con il mio percorso musicale fino ad ora. “Dico Mai (Mai?)” segna una rinascita non solo personale, ma anche artistica. Dopo anni di musica, dopo anni di ricerca, questa canzone è il frutto di un’evoluzione profonda, arrivata facendo pace con me stesso e lasciandomi finalmente andare. È la realizzazione di un desiderio che c’era da tempo: fare musica pop, con autenticità, senza filtri ma con libertà totale.

Con sonorità intense e dirette, “Dico Mai (Mai?)” è un inno a chi sceglie sé stesso, alla fine di un amore sbagliato e all’inizio di qualcosa di vero. Una liberazione. Un nuovo inizio. Un pop che brucia, graffia, guarisce.