TESTO
Pakistan-Bologna ventimila chilometri
Scappare è una vergogna ma almeno siamo interi
Lacrime in un fiume passando la frontiera
Mi ripetevo che la vita non è una cosa seria
Pakistan-Bologna, cammino sopra i vetri
Ripenso sempre a casa mia, non dormo da sei mesi
Capita anche a voi di avere un po' paura,
che il sogno di una vita intera diventi spazzatura?
E nessuno che ti aiuta mai
Giorno dopo giorno dopo giorno una tortura
Ma la vita no, non è una cosa sera
Pakistan-Bologna, su un manifesto al muro
sta scritto "prima gli Italiani, ridateci il futuro!"
Ma se sapessi un po' parlare la vostra lingua
Racconterei del male, di tutta la mia vita
Di com'è triste restare soli, perdere la famiglia
Racconterei dei giorni in cui giocavo con mia figlia
I pomeriggi insieme, e come mi assomiglia
E vi direi che non mi fate male
La vostra lingua è dolce sotto questo temporale
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CREDITS
Musica e testo di Oliviero Lopes
Registrata da Oliviero Lopes, chitarre elettriche registrate da Ginés Guzmán Rosique presso Bien Bonico Records, Murcia (Spagna)
Mixata e masterizzata da Ginés Guzmán Rosique presso Bien Bonico Records, Murcia (Spagna)
Suonata da:
Oliviero Lopes: voce, tastiere, chitarra elettrica
Ennio Corica: percussioni, bouzouki
Paolo Furnari: chitarra elettrica
Salvatore Spanò: basso
VIDEO Pakistan-Bologna

ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Pakistan-Bologna si trova nell'album Migranti Sentimentali uscito nel 2025 per Distrokid, Polifemo Records.

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L'articolo MALOTO - Pakistan-Bologna testo lyric di MALOTO è apparso su Rockit.it il 2022-02-17 22:10:58
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