Descrizione

Esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 14 aprile 2023, il primo album omonimo della band Matrioska Social Club, anticipato dai singoli “Alibi” e “Regina cadente” , pubblicato e distribuito da (R)esisto.

Un disco omonimo con i titoli dei brani che invitano a scoprire le sue interiora.
Come in una galassia scoprire i suoi sistemi solari, come in una società scoprire i suoi valori e i suoi limiti, come nel nostro personale mondo interiore scoprire noi stessi fino a comprendere che siamo l’insieme di esperienze che ci trasformano giorno dopo giorno.
Come “Giocodei” che apre con una chitarra dal colore scuro e misterioso in un riff denso e corposo e un fill di batteria che ricorda ritmi che vengono da un altro tempo, il brano ci invita a riflettere sul nostro essere: “quello che sei è il trascorso dei tuoi giorni, oppure la luce che splende da qui all’eterno”.
Le sonorità a tratti cupe e a tratti tendenti al blues cadono negli abissi del mistico e surreale che si specchia in qualche modo col nostro tempo.

“Freak” che parte sempre con un riff di chitarra seguito da un ritmo di batteria teso sul limite del tempo ma con un groove sempre in tiro, sprigiona sonorità che ricordano gli anni 90 e il suo andare fuori le righe sui tempi e sulla chitarra grossa e imponente. Questa ventata di chitarra distorta tira in ballo una poesia demenziale scritta da Freak antoni “la sfiga” e nel testo segue “la sorte col suo umorismo si prende gioco di me” vuole racchiudere in se l’ironia che il vecchio Freak si portava a spasso con sè per questo una volta scritta ha preso inevitabilmente il suo nome.

“Stupidi eroi” è stato il brano in plus che chiude il cerchio arrivando in cifra pari e si posiziona come ultima traccia in fondo alla lista, a livello sonoro si dissocia dal contesto, si presenta in acustico con accordatura aperta e senza sessioni ritmiche, ma la sua trama è qualcosa che appartiene a un mondo sempre più subdolo.

“Ext” terzo singolo estratto dall’album si presenta con una partecipazione importante del panorama indie rock della musica italiana, Pieropaolo Capovilla cantante dei Cattivi Maestri (ex Teatro Degli Orrori e One Dimensional Man), interpreta un pezzo tratto da una poesia di nuvola in calzoni di Vladimir Majawkoskij come solo lui sa fare così dannatamente bene in questo vestito rock dirompente che entra a gamba tesa e non risparmia nessuno, invita a scappare dal nostro io subdolo e ce lo vomita addosso nei suoi versi chiave “tu potresti essere tu e non seguire la via di questa cieca apatia”

“Come scimmie metropolitane” prova a riportarci alle nostre radici prima che l’uomo coltivasse concetti e culture deleterie che ne hanno deformato la sua spontaneità e la sua naturalezza, allontanandosi poi da quello che potrebbe essere il suo vero scopo in questa esistenza “non sei tu quell’auto in coda al semaforo, non sei tu il dio che compie i miracoli”

“Regina cadente” inizia con un riff ipnotico, ci ricorda un rock duro tendente quasi al pop rock ma che resta dentro al suo limite sempre sul filo del rasoio. Pare ci voglia indicare quello che ci ostiniamo a cercare di essere, una società che mira all’apparenza e al possesso, apparire e non essere, possedere e non amare. Una vita spesa malissimo e pare che non ci sia modo di invertirne la rotta; Quell’inversione di rotta non arriva mai per via dei nostri infimi “Alibi” titolo del brano che apre il disco con chitarra e batteria che ci spingono energicamente ad andare oltre la caducità che poniamo tra noi e il cambiamento “alibi pronti per fare ciò che non fai” e infine l’auspicio alla rinascita, “Primavera”. Penultimo brano, pezzo dalle sonorità miste che progrediscono nel suo decorso a trasformazioni sonore e ritmiche altisonanti, la sua trama evoca alla lealtà dei nostri cuori e della nostra emancipazione, “e immaginare un tuo natale con lo sbocciar dei fiori e dentro al cuore il tuo regalo senza illusioni”

Credits

I Matrioska Social Club sono:
Lorenzo Zizzi - voci e chitarre
Gian Piero Nicolì – batteria

Crediti
Registrato e mixato presso il Locomotiv club studio di Bologna a cura di Giovanni Garoia.
Post produzione e mastering a cura di Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio
Distribuzione e promozione (R)esisto Distribuzione
Concept grafico e design dell'immagine Anna Chinaglia e Pietro Furio Bartalini

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