“Le Domande Dopo” è un album che punta a rappresentare sia gli aspetti positivi che negativi delle situazioni che la post-adolescenza pone dinanzi alla generazione perduta tra i millennials e i nativi digitali, la cosiddetta generazione Z. Nei testi dei M.E.M.E., infatti, il filo conduttore che lega la poliedrica scrittura è il racconto dei giovani immersi nella realtà alienante e surrealista della loro vita divisa tra il mondo analogico e quello digitale. Nel disco si passa con naturale conseguenza dai suoni più cupi a quelli più brillanti, dalle melodie più orecchiabili a quelle più sperimentali, dalle ritmiche più incalzanti a quelle più rilassate e dalle urla strazianti alle voci angeliche. Per esempio ad un brano con influenze ambient come “Mountain Bitch” ne segue uno principalmente rapcore come Xanos, che vede la collaborazione dei due rapper del collettivo “Prima Po$$ibile”: Palace Gulag e Braska.
Alla base di questa unione di stili vi è sempre quel senso alienante e surreale che da vita a dei veri e propri esempi musicali di esperienza moderna (Musical Examples of Modern Experience).
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