Abissi è il nuovo album dei Menhir, gruppo di Nuoro composto da Kingaiè (conosciuto anche con il nome di Kappa) e Momak, entrambi attivi nell’hip hop dalla metà degli anni ottanta e veri e propri pionieri del rap in Sardegna. L’album esce per Machete Empire Records, etichetta collegata alla Machete crew. Un incontro tra due generazioni di artisti hip hop sardi: Salmo, El Raton, En?gma e Dj Slait, sin da adolescenti seguono i Menhir, affascinati dall’originalità del loro stile, e con questa collaborazione ne riconoscono ufficialmente il valore che hanno avuto per la loro formazione artistica. Di riflesso i Menhir hanno accettato di buon grado di collaborare con Machete Empire Records per dare credito al lavoro della giovane crew di Olbia e tornare con un album dopo otto anni dal precedente.
Abissi è un album hip hop con un approccio classico a ritmi e suoni in cui sia le strumentali sia le voci non perdono mai di vista la musicalità. Il peso dell’accento di Kappa e Momak si fa sentire sia quando rappano in italiano sia, a maggior ragione, quando usano il sardo. I testi partono dall’esperienza personale, raccontano storie di vita quotidiana, in cui emergono alcuni tratti della terra di origine dei Menhir (uno brano significativo è Emigraos, che parla di emigrazione) oltre alla passione per l’hip hop e il relativo spirito. Uno dei pezzi emblematici è Nugoro, dedicato proprio alla città di formazione del duo, Nuoro, madre di tutto il bagaglio culturale che ha dato l’impronta alla musica dei Menhir, nonché prima città sarda a dare segnali di vita hip hop.
Il titolo dell’album, Abissi, fa riferimento sia alla provenienza dei Menhir, dal basso e dalla scena underground, sia al lato oscuro delle persone che, specie in momenti di difficoltà, portano a toccare il fondo. Già dal titolo, dunque, i Menhir intendono non tralasciare la forza e l’importanza che il messaggio ha nell’hip hop, sin dalle sue origini.
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