Descrizione

Da Blog della musica:
Ne spiega la genesi lo stesso artista: “Recuperando un pezzo di una mia poesia sono riuscito finalmente a creare qualcosa riguardo un tema che mi sta molto a cuore, quello di donne e uomini rifiutati perché scomodi, quindi esclusi. Gli individui più deboli della società, che sbagliando o tradendo le regole vengono automaticamente emarginati ed eliminati dalla maggioranza di noi.
Non è una questione del cosiddetto buonismo, bensì di morale.
Tanti altri grandi artisti (molto più di me naturalmente) hanno affrontato splendidamente queste tematiche, e anche io spontaneamente ho composto quest’ultimo brano.
Mi sono emozionato ad incidere la canzone realizzata con un pianoforte elettrico.
Ho sempre pensato fin da bambino che quelli così, borderline, perciò appunto esclusi dai più a posto e completi, sicuramente avranno tanto di meno ma forse anche qualcosa in più. Difatti alcuni segni benevoli e di comprensione li ho ricevuti più da loro che da altri. I “fiori del male” in certi momenti emanano un profumo unico ed inimitabile.
È forse una questione di eccesso, sia dal punto di vista del negativo ma anche del positivo. Scomodi sì, ma straordinariamente umani, proprio perché fragili e pieni di difetti, di eccessi.
Molto spesso chi è strano e sbagliato viene discriminato dalla maggioranza, ma la dolcezza dei diversi è vera poesia.”
Il brano Esclusi con un arrangiamento solo per voce e pianoforte, è anche accompagnato dal video ufficiale che vede alla regia Sebastiano Montresor.

Secondo Michele Bonomini “È più poetico un ubriacone fallito che un padre di famiglia pieno di virtù e qualche peccato nascosto”. Gli esclusi sono degli eroi all’incontrario, ma comunque eroi. La normalità è certo una virtù della società, ma spesso non fa della vita un’opera d’arte”.
«Dedico questa canzone – conclude Bonomini – ad ognuno di loro. E perché no, anche un pochino a me».

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