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Nata nel pieno del lockdown, si tratta di una raccolta di idee pensate, suonate e registrate nello studio casalingo. Da qui il titolo dell'album. Mido, come sempre, ha suonato ogni singolo strumento, fatta però eccezione della batteria, in quanto non è stato possibile in una camera da letto...l'album è dedicato alla nascita del figlio Alessio, al quale è stata dedicata la quinta traccia, concepita mentre il piccolo ancora era nella pancia della sua mamma.
E' per questo anche da considerarsi un album "di passaggio", come una sorta di attesa per il prossimo lavoro. Sono brani strumentali, forse più adatti ad un ascolto durante un viaggio, oppure quando si ha voglia solo di guardarsi intorno e di non pensare a nulla, di dimenticarsi per una volta delle guerre e della pandemia. Da chiudere semplicemente gli occhi.