Galassia

Con “Galassia”, Millepiani torna a intrecciare la scrittura poetica con un sound deciso e contemporaneo.
Il brano è un viaggio tra pop-rock, chitarre elettriche e sfumature elettroniche, che si uniscono in un’atmosfera sospesa e pulsante.
Al centro, una figura femminile “di bellezza aliena”: originale, libera, fuori dagli schemi. Un ritratto che diventa simbolo della diversità come forma d’arte, dell’autenticità come atto rivoluzionario.
“Galassia” è un inno alla bellezza interiore, all’essere unici anche quando ci si sente fuori posto.
Nella visione di Millepiani, l’altro è un universo da esplorare: un mondo parallelo dove la realtà si mescola al sogno e l’amore diventa scoperta e metamorfosi.
Un intreccio di chitarre, groove elettronici e linee elettriche dà vita a un brano ritmato, luminoso e radiofonico, che conserva però la profondità lirica tipica di Millepiani.
“Galassia” suona come una collisione tra poesia e pop, con una scrittura ricca di immagini e citazioni letterarie, capace di evocare mondi interiori e paesaggi cosmici.
Galassia è una canzone sull’essere se stessi fino in fondo, anche quando si è diversi, anche quando si brilla in modo strano.
È dedicata a chi abita fuori dagli schemi, a chi vive la propria bellezza come un mistero, non come una regola.