TESTO
Notte dove il sole cade, la natura inevitabile
Nel cosmico sguardo navigo, laggiù la Terra nostra madre
Il mare lo sa ma dimmi cos’è questa muta immensità
Un richiamo dal futuro o un eco del passato
Madre terra, terra pia
Parlami del vuoto
Che le ferite sono infette dalla cenere del verde
Le ferite sono aperte come le gambe della morte
Per una volta ti sei sbagliata tu che mi hai insegnato
Che tra il sacrificio e l’anima batte il cuore della civiltà
Non lo vedi che l’umanità ti ha già abbandonata
Madre terra, terra pia
Affannato il tuo respiro
Che le ferite sono infette dai liquami dei ghiacciai
Le ferite sono aperte come le gambe della morte
Ma il tuo sogno sarà il mio così ho scelto di buttarmi
Con un salvagente fatto di niente nel niente vado, unica via
Madre terra, terra pia, parlami del vuoto
Madre terra, mamma…mia…parlami…
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DESCRIZIONE
La visione della Terra di un astronauta alla deriva, una visione distaccata e libera dalle costrizioni morali, un constatare il suo inesorabile marcire per cause esterne. Un allontanarsi da questo vuoto cosmico per poi riavvicinarsi, cambiando prospettiva dal cosmico all’intimo, compiendo la scelta di mantenere i nostri insegnamenti morali, eredità ricevuta dalla propria madre, che ormai si è allontanata, perché nonostante tutto cerchiamo comunque di continuare a restare aggrappati all’idea che è nostro dovere provarci.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Terrapia si trova nell'album L'elefante nella stanza uscito nel 2025 per Mendaki publishing, Mendaki publishing.
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L'articolo Mondo BoBo - Terrapia testo lyric di Mondo BoBo è apparso su Rockit.it il 2025-04-14 14:42:43
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