C'è una petizione per digitalizzare il catalogo di Lucio Battisti e renderlo disponibile su Spotify

È ora di rendere Lucio Battisti al suo pubblico e digitalizzare il suo catalogo per ascoltarlo in streaming

Il 5 marzo del 1943 nasceva a Poggio Bustone il più grande compositore (non solo) pop italiano: Lucio Battisti. Le sue armonie, i suoi arrangiamenti e la sua voce sono stati rivoluzionari nel vero senso della parola e oggi, Lucio Battisti è legittimato come genio della musica italiana da ascoltatori, critici e da numerose band che nel corso degli anni si sono ispirate al suo operato (leggi qui gli album fondamentali della sua carriera).

Nel caso tu sia neofita o ascoltatore decennale, inutile cercare il suo catalogo online perché non è mai stato digitalizzato ufficialmente e da anni lo si trova solo piratato male su YouTube o su vinile/cd. Su Spotify, l'unico riferimento a Lucio Battisti sono delle cover (a volte ignobili) e nulla più. Nessuno ha mai capito bene chi abbia posto il veto sulla digitalizzazione del suo catalogo per lo streaming, ma oggi pare un vezzo davvero fastidioso, dal momento che la sua musica fa parte del bagaglio culturale italiano, pop o meno. 

A questo proposito, c'è una petizione per la diffusione del catalogo digitale di Lucio Battisti, promossa da CIAO: Discoteca Italiana in vista del cinquantennale dell'uscita del primo dei suoi 12 album.

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ciao! Discoteca Italiana (@ciao.discotecaitaliana) in data:

Per molto tempo, i Beatles e i Pink Floyd sono rimasti fuori da Spotify e da tutte le altre piattaforme di streaming, ma oggi si trovano comodamente e ci danno l'opportunità di suonarli un po' dove vogliamo, con una qualità dignitosa. Lo streaming è il presente della musica e pensare di esserne superiori è ormai anacronistico. Grazie ai dischi di Lucio Battisti è nata una nuova leva di cantautori e tanti altri potranno prenderne ispirazione in futuro, togliere loro l'opportunità di ascoltare il suo catalogo in streaming è ingiusto e culturalmente deleterio. 

FIRMA QUI LA PETIZIONE 

 

---
L'articolo C'è una petizione per digitalizzare il catalogo di Lucio Battisti e renderlo disponibile su Spotify di Simone Stefanini è apparso su Rockit.it il 2019-03-05 13:00:00

Tag: petizione

COMMENTI (1)

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia
  • eugeniaforlucio 5 anni fa Rispondi

    Mah, non mi convince. Al di là della volontà di Battisti, forse presunta, ma comunque aderente al suo profilo caratteriale, penso che distribuire la sua opera in forma digitale, non sia proprio il modo giusto per farlo conoscere ed apprezzare dalla generazione dei più giovani, come merita! Piuttosto che assecondarli in un discorso musicale che non eleva la musica al livello di arte, ma ne fa solo merce di consumo abbassandone la qualità sonora e la predisposizione all'ascolto (non si può ascoltare Battisti in cuffia mentre ci si allena in palestra, ma va "sentito" e assimilato in religioso silenzio), si dovrebbe insegnare loro a dedicare del tempo all'ascolto dei dischi, ascolto che deve avvenire senza essere impegnati in nessun'altra attività, per poter cogliere ogni sfumatura della musica di Lucio, immergendosi in un mondo di emozioni, vibrazioni, sensazioni che non possono che far bene all'anima. Io ascoltavo, e ascolto, i suoi dischi tenendo la copertina in mano, e questo contatto fisico mi dà la sensazione di riuscire a compenetrarmi profondamente nella sua musica ricevendone la consapevolezza della comprensione di ciò che Lucio Battisti vuole trasmettere. E credetemi è una cosa immensa!