Il Bollettino di venerdì 2 febbraio

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Dal buco nero di James Jonathan Clancy alla penna sempre brillante di Dargen D'Amico, dalla nuova scoperta Bhadmari ai Milanosport a Berlino Est, e ancora HÅNTiger! Shit! Tiger! Tiger!, Selmi e moltissimo altro nel nostro bollettino del venerdì!

Disco della settimana: Dargen D'Amico – Ciao America

Il nono disco di Dargen inizia con spigoli e smorfie audacissimi, per poi sprofondare in uno storytelling sempre più colloquiale ma sempre più perfetto. Soul, piacione, con Ciao America il nostro narratore delle cose del mondo è ancora lì davanti, a giocarsi la medaglia d'oro.

Bhadmari – Sento il peso del mondo

Nel tremolio della voce di Bhadmari c'è tutto il bisogno di scaricare a terra le aspettative accumulate sulle proprie spalle. Così Sento il peso del mondo sfoga questa frustrazione in un canto che è quasi una filastrocca disorientata. 

HÅN – Danni

HÅN apre il suo nuovo percorso in italiano con Danni, un singolo agrodolce che ondeggia sopra la difficoltà della perdita, in bilico tra il tenere a qualcosa e il non riuscire a farselo scappare tra le mani, fino a capirne il valore immenso solo quando è troppo tardi.

James Jonathan Clancy – Sprecato

James Jonathan Clancy, dopo una lunga attività nella scena alternativa con varie formazioni, pubblica il primo album a suo nome, dove il suono dell'abisso tratteggia un'atmosfera sospesa e sognante tra folk, ambient e psichedelia.

Milanosport – Genau

I Milanosport si discostano dalle loro accelerate post punk per abbracciare un suono algido e onirico. Genau, interamente cantato in tedesco, trasporta lo scenario in mezzo ai palazzi di Berlino Est, ricoprendo il tutto con una nebbia leggera fatta di synth.

Puà – Touch Me/Demelza

Simmcat e Edoardo Elia insieme sono i Puà, duo che trova le proprie coordinate tra la morbidezza dei Mazzy Star e l'intimismo del folk anni '60, come dimostra la delicata doppietta di singoli con cui si presentano al mondo.

Selmi – Doccia ghiaccia

Una confessione fatta di nascosto, mentre gli altri sono troppo impegnati a condurre la loro vita. Doccia ghiaccia apre una fessura sul cuore dolente di Selmi, incapace di riconoscersi in ciò che lo circonda, fino a lasciare una crepa sulla maschera sociale che indossiamo ogni giorno.

Tiger! Shit! Tiger! Tiger! – Empty Pool

La piscina in cui i Tiger! Shit! Tiger! Tiger! affogano è colma di distorsioni noise alla Sonic Youth e di intrecci sonori che si stringono al collo, specchio di una realtà ostile da cui sembra sempre più difficile liberarsi.

Dischi

Elio – Un nuovo richiamo: Un ep di quattro tracce, ognuna legata a uno dei quattro elementi, per un gioco di chiaroscuri elettronici che attraversa le contraddizioni del nostro tempo.

Kepa – From BGNL 2: Il secondo capitolo della saga del rapper napoletano attraversa le strade della città con un costante senso di cupezza addosso, dove anche i brani più leggeri tradiscono le difficoltà del vivere in contesto difficile. 

Redh – In mezzo a tutta questa gente: Il cantautorato venato di rock di Redh cerca di ritagliarsi quello spazio che ognuno cerca nella propria vita, per tenere fuori il rumore di fondo e non farsi distrarre nel seguire la propria strada.

Singoli

Carla Diletta – Scatola vuota: Il nuovo singolo della cantautrice pugliese metabolizza un passo alla volta la fine di una relazione, lasciando scivolare i ricordi sugli accordi di una chitarra acustica per cercare il modo di ricominciare da capo. 

Colonne – Difficile: Colonne affronta una conversazione complessa col proprio padre, spezzando la pesantezza del discorso con la vivacità del suo emo-punk.

Comrad, Wism – Puttanate: Il singolo di Wism viene stravolto dal ciclone Comrad, con il piglio hip hop dell'originale che viene preso d'assalto dai chitarroni della band pugliese.

Drimer – Noi non vi vogliamo 3: Drimer si scaglia contro l'assuefazione alla violenza che ha pervaso tutta l'umanità negli ultimi anni, per poi portare le sue barre feroci a mordere tutte le insopportabili contraddizioni che facciamo finta di non vedere ogni giorno.

Etta – Amadeus: Etta prende l'immagine di Amadeus, all'alba della settimana sanremese, per maciullarla nella morsa del suo rock spiritato, in un incandescente brano di appena un minuto e mezzo.

Le cose importanti – Sillage: La band di Latina concentra i traumi e le cicatrici mai rimarginate del tutto in un brano alt rock dallo scopo terapeutico, dove affrontare gli irrisolti che ancora bruciano dentro.

Mefisto Brass – Satisfaction: Il quintetto milanese prende il noto brano di Benny Benassi per ritrasformarlo attraverso una surreale cover di fiati e percussioni.

Querva – Grandine: Querva racconta un momento di totale spaesamento emotivo con il suo intreccio di stoner rock, urban e musica elettronica, mentre la Roma sullo sfondo diventa irriconoscibile. 

R.Y.F., Moor Mother – Blue: R.Y.F. anticipa il suo prossimo album con Blue, dove lo spoken word della americana Moor Mother amplifica la forza magnetica del mare che pulsa in tutto il brano.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 2 febbraio di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2024-02-02 10:30:00

COMMENTI (1)

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  • PaoloDiMarcelli 3 mesi fa Rispondi

    Scoperto per caso pure Redh, sembra un esordio. Interessante🤟