Il Bollettino di venerdì 25 novembre

Le migliori uscite della settimana scelte dalla redazione di Rockit

Il Bollettino della settimana #47
Il Bollettino della settimana #47

Inoki e DJ Shocca si ritrovano dopo vent'anni, Max Collini presta la voce ai Materazi Future Club, Max Casacci fa suonare la metropoli, i Gazebo Penguins scavano fino al centro della Terra. E poi Studio Murena con Danno, Palmaria, Fuck Pop, Olly, Vettosi, Bartolini, Matteo Alieno e molto altro nel nostro bollettino del venerdì!

Fuck Pop, Cinquantasettanta, Ciko, The ego – Team

 Serviva un brano manifesto per rappresentare Fuck Pop, l'ambizioso progetto lanciato da Pluggers che ha portato alla nascita di un collettivo vulcanico di più di 20 persone sparse in tutta Italia. Per questo nasce Team, che con le sue punchline ironiche e il beat incalzante ben rappresenta l'esplosiva creatività di questo gruppo.

Giostre – Todd

Il progetto padovano Giostre, dopo un'overdose digitale di bingewatching, si trova proiettata in un misto lisergico di punk, synth pop e chiptune, con un beat che viaggia sulle montagne russe, dove andare a caccia di una felicità sintetica e fittizia.

Inoki, DJ Shocca – 4 mani

4 mani, appartenenti a due artisti che si ritrovano dopo aver scritto pagine importantissime dell'hip hop italiano: Inoki e DJ Shocca. Un joint album di 7 tracce, in cui le esperienze di una vita prendono forma su strumentali scarne e mostrano i chilometri di strada che il rap ha fatto partendo dal niente.

Materazi Future Club, Max Collini – Luciano/Eriberto

"Non si taglia col passato". A dircelo è Max Collini in Luciano/Eriberto, per raccontare la storia del calciatore brasiliano che si finse per anni un'altra persona, sulla strumentale di lo fi pazzoide dei Materazi Future Club.

Nobody Cried for Dinosaurs – Ice Age

Tornano i Nobody Cried for Dinosaurs, rettili resistenti anche alla più rigida era glaciale: Ice Age segna, in appena 4 tracce, l'avvicinamento sempre più evidente verso un mondo sonoro chitarrocentrico, con distorsioni stoner e parentesi prog ad ampliarne i confini.

Sidney Janie – No Signal

L'italoaustraliana Caterina Santeusanio fa il suo debutto con l'ep No Signal: 4 brani forti nel loro intreccio suadente di pop e neo soul che travalica le mura della sua stanza, lasciando brillare la speranza di riuscire a riconnettersi con il mondo esterno.

Voina – Yoga, pt. 2

La seconda parte di Yoga chiude lo spietato ritratto che i Voina fanno del nostro presente: immagini grottesche e contraddizioni quotidiane sono il contesto in cui viviamo e che viene corroso dal loro sound granitico, mostrandoci quanto a poco serva la meditazione quando il mondo brucia.

Disco della settimana: Les Apaches – Lidi sud

Dalle spiagge di Ravenna echeggia distante un suono enigmatico, ovattato come se provenisse dal sottosuolo e da Marte al tempo stesso: è la psichedelia minimalista e immaginifica di Les Apaches, così totalmente fuori dal tempo da avvolgersi di un fascino romantico.

Dischi

Aa. Vv. – Musica contro le mafie - Collective Album #22: L'album collettivo con gli 8 finalisti del premio Music for Change 13th award organizzato da Musica contro le mafie.

Benelli – Tanta fame zero arte: Il duo formato da Leonardo Spampani e Claudio Marciano torna con un ep super godibile, capace di passare da coinvolgenti melodie pop a scariche di rock improvviso.

Brama – I fiori non appassiscono: Con una voce che striscia nel buio della sera Brama affronta un percorso di accettazione lungo 7 tracce, portandoci dentro il suo mondo con un cantautorato elettronico di una magnetica delicatezza.

Bruno Dorella – Paradiso: Il primo disco elettronico di Bruno Dorella è la colonna sonora del nuovo spettacolo di gruppo nanou, dove le sue composizioni riempiono l'aria tracciando la via per il movimento libero dei corpi.

Erasmo – IncasinatoIncasinato è la porta d'ingresso al groviglio di pensieri di Erasmo, che si srotolano e cercano di trovare un ordine al quotidiano con un rap che si mischia col cantautorato.

Gospel – Belve: Un concept album per indagare e riflettere sulle primordiali reazioni di ognuno di noi rispetto al mondo che ci circonda, che prendono corpo su di un rock essenziale e genuino.

La notte – Nello stesso destino: Dopo quattro anni di silenzio la band fiorentina torna per aprire uno spiraglio dentro al suo mondo personale, permeato da un fragile pop emotivo in cui riconoscersi.

Mantis, xx.buio – Mantistech Vol. II: Mantis e xx.buio ci legano le mani e ci gettano bendati dentro al loro bagagliaio da clubbing schizofrenico, in cui le ansie rimbalzano pericolosamente contro le pareti per volteggiare in danze spasmodiche.

Max Casacci – Urban Groovescapes: Max Casacci continua la sua stimolante ricerca della musica dove sembrerebbe non esserci, questa volta portando alla luce il groove nascosto della città attraverso la manipolazione delle fonti sonore urbane.

Nuju – Clessidra: Il tempo, inesorabile nel suo flusso eterno, è al centro del nuovo disco dei Nuju, in cui emerge la condizione ingiusta di un'umanità divisa da ribaltare.

Palmaria – Chameleon: I Palmaria ampliano l'arcobaleno del loro sound con una miscela brillante di pop, r&b e soul, che si trasforma in un ibrido sempre imprevedibile e dal fascino ipnotico.

Scaramuzza – Misericordia: I versi di Scaramuzza si avvinghiano agli arpeggi gentili di una chitarra acustica, traendo dalla delicatezza la forza profonda di rivendicare un bisogno innato di umanità.

Scerida – By Night: Quando il sole tocca la linea dell'orizzonte appare l'ombra di Scerida, per accompagnarci dentro una notte ricca di estasi e tormento.

Singoli

Alfiero – Il mio padrone: Alfiero racconta il dramma contemporaneo del caporalato, con un singolo impegnato dalla veste leggera.

Anonima Sentimenti – Perla: Su un beat scandito tra chitarre surf e fiati spettrali, il collettivo cagliaritano esce dal buio con un singolo nato spontaneamente, che con una fioca ma ferma luce si fa strada nell'ennesima notte insonne.

Asado Film – Ginestra: Il collettivo ligure di musicisti e filmmaker si presenta col primo capitolo del suo progetto crossmediale, dal serratissimo sound ispirato ai poliziotteschi italiani anni '70.

Bartolini – Diverso: Bartolini aggiunge un brano in coda al suo Bart forever, consumando le suole delle scarpe in una corsa a perdifiato lungo il marciapiede, tra la luce tremolante dei lampioni e una chitarra protagonista.

Bouvier – Lupi selvaggi: Accompagnato da un intenso video in bianco e nero, il nuovo singolo di Bouvier è una struggente ballata dall'arrangiamento elegante, che osserva la morte con sguardo lucido e malinconico. 

Bruna – A piena mente: La voce chiara di Bruna prende coraggio trovando una fiducia terapeutica nella scrittura, fino a declinarla in una ballad che celebra la sinergia tra corpo e anima.

Dodicianni – Stella di mare: Le tante vite che si intrecciano in una grande metropoli passano dal filtro di una tv accesa a tarda notte, con un funk pop incalzante che suona in lontananza e ci invita a scappare dal delirio della città.

Drimer – Carattere: Poche note di piano ci portano dentro una serie di riflessioni intime, in cui Drimer mette in fila la sua storia da bambino a oggi e la sua prospettiva sul mondo del rap dal volto sempre più stravolto.

Disme, Izi – Latitanza: Due dei protagonisti della Drilliguria insieme su una strumentale dai richiami latini e dalle sfumature soul trap, in cui c'è anche spazio per un omaggio a Daniele Silvestri.

Frada – Non piangere: La voce bruciante di Frada si lancia in un malinconico sfogo intimo, in cui parla del legame indissolubile con la propria madre per cercare di colmarne la nostalgia.

Gazebo Penguins – CPR14: Dall'idea di scavare un tunnel al centro della Terra per arrivare al punto in cui la forza più gravità è più forte che mai e il tempo scorre più lentamente, per afferrare qualche attimo in più in cui provare a cambiare le sorti di una vita ormai segnata.

Jack the Smoker – No problema: Le barre di Jack the Smoker, dopo due anni di silenzio, tornano a impattare con la forza di sempre, con rime sparate senza tregua e condensate in due minuti scarsi di brano.

Kuni – A Feeling: Kuni addolcisce la ruvidezza di una chitarra rock con la sua voce delicata, in un dialogo interiore tra le insicurezze che si porta dentro e i suoi punti di forza.

Lazzaro – Oro: Lazzaro si confronta con gli obiettivi luccicanti che il mondo ci racconta come alla portata di tutti, smascherandone l'ipocrisia e mostrando il vero volto di una realtà corrotta e spietata.

Le canzoni giuste – Tisca tusca Topolino: Le deliranti visioni de Le canzoni giuste vanno a finire nel delirante universo dei cartoni animati, che finisce con l'assomigliare tremendamente al nostro.

Malibu Hot Flush – Make It Matter: Il duo formato da Luigi Tiberio e Tim Bleasdale si presenta con un singolo dalle stratificazioni sonore imprevedibili, con caratterizzato da synth modulari che portano la matrice new wave del brano verso territori tra techno, industrial e euro disco.

Matteo Alieno – Dimmi: Matteo Alieno ci offre un modo di affrontare anche le giornate più nere, per trovare la forza anche quando le energie sembrano averci abbandonato attraverso l’amore e nel farsi coraggio reciprocamente.

Mr. Fa & Ramingo – Fragile: Una riflessione sulla fragilità e sulla ricerca della pace interiore, dentro a un caos quotidiano di stimoli e di imprevisti da cui è facile lasciarsi sopraffare.

Olly – L'anima balla: Un entusiasmante inno alla vita, tra sonorità adrenaliniche e un testo che invita a chiudere gli occhi e fidarsi del proprio cuore.

Stain – The Courtyard: Il quartetto pugliese si avvicina alla seconda parte di Kindergarten con un singolo dove strofe rallentate s alternano ai vorticosi arpeggi di una chitarra tendente all'emo.

Studio Murena, Danno – Marionette: Lo Studio Murena coinvolge una voce storica dell'hip hop italiano come Danno per un singolo che si oppone al deserto di umanità di questo presente, tra barre stratificate e un arrangiamento jazzy ricchissimo.

Vettosi – Chi Dio: Le barre di Vettosi soffiano come un vento gelido, con archi serrati a sottolinearne il tono drammatico, in cui stringono le fauci i morsi della sua fame di rivalsa.

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L'articolo Il Bollettino di venerdì 25 novembre di Vittorio Comand è apparso su Rockit.it il 2022-11-25 10:30:00

COMMENTI (4)

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  • ClaudiaM 2 anni fa Rispondi

    @mario.miano.39 ascolteremo :) grazie a te, buona giornata!

  • mario.miano.39 2 anni fa Rispondi

    @ClaudiaM Ciao Claudia, grazie. Volevo solo dire che venerdì è uscito l'album, il link che mi hai mandato è quello che me li ha fatti scoprire quando li avete segnalati. Anzi grazie per le meraviglie che spesso trovo nel sito, da Andreotti a Kuni, da Beatrice Pucci ai Dada Sutra. Mi permetto anche di segnalare The Wends, non avevo mai sentito una band che mi ricordasse quanto erano unici gli R.E.M.. Ascoltate la sola world of one e vi conquisteranno subito. Ciao

  • ClaudiaM 2 anni fa Rispondi

    @mario.miano.39 @mario.miano.39 Mario, grazie! Ada Oda erano erano qui rockit.it/articolo/bolletti… ; ma approfondiamo presto. Così come per Kuni, ci piace! Grande sei stato prezioso, alla prossima!

  • mario.miano.39 2 anni fa Rispondi

    Se posso suggerire: vi state perdendo gli ADA ODA, band belga che canta in italiano. Sembrano uno scherzo ma ascoltate come la vocina biricchina cade sulle trame musicali disegnate dai musicisti geniali, mi ricorda il dualismo tra la chitarra e la voce dei Dry Cleaning, si possono staccare gli elementi e si capisce che c'è un gioco di gruppo e un mix di songwriting originale e prontissimo. Sono originali almeno quanto lo erano i Prozac.
    Una piccola postilla per KUNI: non so tanto di lei ma con sole 2 canzoni ha dimostrato di sapere scrivere melodie sensazionali, complesse ma semplici. Sono sicurissimo che sarà un nome di primo rilievo prestissimo. Ciao raga