De Gregori: "Un angioletto come te", la cover di "Sweetheart like you" di Bob Dylan

Francesco De Gregori alle prese con la cover di un brano di Dylan incluso all'interno dell'album "Infidels" del 1983

Francesco De Gregori
Francesco De Gregori

Da oggi è in rotazione radiofonica “Un angioletto come te", il primo singolo di Francesco De Gregori estratto dal suo nuovo disco "De Gregori Canta Bob Dylan - Amore e Furto", in uscita il prossimo 30 ottobre per Caravan/Sony Music. La canzone è una cover di un brano di Dylan incluso all'interno dell'album "Infidels" del 1983, che viene presentata online accompagnata da un video diretto da Alessandro Arianti.

"Sweetheart like you è la storia di un incontro d'amore clandestino –racconta De Gregori– di una passione notturna destinata a svanire all'arrivo dell'alba, ma anche il delicatissimo ritratto di una donna combattuta fra emancipazione e fragilità. Dylan riesce a bloccare in pochi fotogrammi musicali l'incontro fra due vite senza soluzione, a farci vedere per un attimo contemporaneamente le porte dell'inferno e quelle del paradiso, e il confine sempre indefinito fra innocenza e peccato".

Nel disco, disponibile da oggi in pre-order, Francesco De Gregori traduce e interpreta 11 canzoni di Bob Dylan. Questa la tracklist: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”),“Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”), “Via della Povertà” (“Desolation row”), “Come il giorno” (“I shall be released”), “Mondo politico” (“Political world”), “Non è buio ancora” (“Not dark yet”), “Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”), “Una serie di sogni”(“Series of dreams”), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”), “Dignità” (“Dignity”).

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Questo il testo di "Un angioletto come te" (Bob Dylan - Francesco De Gregori):

 

L’atmosfera è buona, lui non c’è

È andato all’estero e non tornerà

La vanità se l’è mangiato vivo

Però è partito con dignità

Ma per inciso che bel sorriso

Adesso che sei in piedi qui davanti a me

Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?

C’è stata un’altra che ti somigliava

L’ho conosciuta tanto tempo fa

Era fantastica a dare le carte, era bravissima,

Me la ricordi per quel cappello e per come ti sta

Ma la regina di cuori deve uscire dal tavolo, è facile,

Prima c’era ed adesso non c’è

Che ci fa in un posto simile un angioletto come te?

Facevi meglio a restare a casa

E non andartene in cerca di guai

Dovresti amare chi ti vuole bene

E non vorrebbe farti piangere mai

Ora è impossibile capire dal primo bacio

Il tuo limite estremo qual è

Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?

Stasera puoi diventare famosa, credimi,

La gente per strada si volterà

Vorranno tutti sapere qualcosa e se è stato difficile

Camminare sui pezzi di vetro e ritrovarsi qua

Lo sai, da un pezzo si parlava di te

Ancora prima che arrivassi in città

E che tuo padre ha un aereo privato

E molte case di proprietà

Scappa da tutto questo, la gente è gelosa

Fanno finta di amarti e ti odiano senza un perché

Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?

Devi essere qualcuno per stare qui stasera

Essere pronta a dannarti l’anima

Devi convincerti che non sei l’unica a esistere

Devi suonare l’armonica finché la bocca non sanguina

Qualcuno ha detto che l’amor di patria

È l’ultimo rifugio che c’è

Ruba una mela e finirai in galera

Ruba un palazzo e ti faranno re

C’è solo un passo da fare adesso

Il paradiso lo sai bene dov’è

Ma che ci fa in un posto simile un angioletto come te?

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L'articolo De Gregori: "Un angioletto come te", la cover di "Sweetheart like you" di Bob Dylan di Redazione è apparso su Rockit.it il 2015-10-02 10:10:00

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