Audiofilia estrema: un palo della luce privato per fornire lo stereo di elettricità pura

"L'elettricità è come il sangue. Se è contaminato, si ammala tutto il corpo. Non importa quanto sia costosa la tua strumentazione, non funzionerà bene se il suo 'sangue' non è puro".

- Foto di Yukio Yoshihara, via WSJ.com
22/08/2016 - 10:32 Scritto da Nur Al Habash

Le frontiere dell'audiofilia sono state spostate un po' più avanti (di nuovo). D'altronde se c'è mercato per chi produce cuffie e amplificatori da 50.000 euro in marmo di Carrara, vuol dire che gli appassionati del genere ci sono eccome, hanno soldi da spendere - e a volte ne hanno talmente tanti da andare oltre ai semplici impianti per ascoltare musica. 

È il caso di alcuni audiofili giapponesi, secondo i quali la comune corrente elettrica distribuita nelle case non sia abbastanza "pura" da far funzionare al meglio i loro impianti da migliaia di euro. La soluzione, a quel punto, è farsi installare in cortile dei pali della luce privati, così da ottenere un flusso di elettricità preciso e costante.

Il Wall Street Journal ha raccontato qualche giorno fa la storia di Takeo Morita, un avvocato di 82 anni che ha comprato per 10.000 dollari un palo della luce privato alla ricerca del flusso più puro di corrente elettrica per alimentare i suoi amplificatori americani da 60.000 dollari e le sue ancora più preziose casse, che appartenevano ad un teatro tedesco degli anni '60. 

Morita ha spiegato così la sua drastica e costosa decisione: "l'elettricità è come il sangue. Se è contaminato, si ammala tutto il corpo. Non importa quanto sia costosa la tua strumentazione, non funzionerà bene se il suo 'sangue' non è puro".
Secondo Morita e molti altri suoi "colleghi" giapponesi, l'elettricità che riceviamo nelle nostre case non è pura per il semplice fatto che dobbiamo condividerla con i vicini di casa, cosa che provocherebbe delle interferenze, dei rumori quasi impercettibili che modificano la resa sonora di un disco. 

Morita sostiene che la differenza nell'ascolto sia rilevante, soprattutto nella resa delle voci (ha provato con un disco dei Queen, che a quel punto sembravano letteralmente cantare live nel suo salotto), facendo sì che il suono si "sciolga" nell'aria della casa. Altri audiofili sono della stessa opinione, e per un semplice motivo: hanno notato che di notte, quando l'utilizzo di energia elettrica da parte dei vicini diminuisce sensibilmente, i dischi suonano molto meglio

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L'articolo Audiofilia estrema: un palo della luce privato per fornire lo stereo di elettricità pura di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2016-08-22 10:32:00

COMMENTI (12)

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  • alfonsi9 7 anni fa Rispondi

    Conosco bene le fantastiche fivre che usavo in un ampli per cuffia di Paravicini... Gli idiota ci sono in tutte le categorie, sua tra gli ascoltoni che tra i tecnici, progettisti e costruttori... Secondo me bisognerebbe trovare onestamente da ambo le parti un'intera senza giudizi e pregiudizi... Unicamente per il bene della musica e della sua riproduzione...
    Auguri!

  • gizmo_1979 7 anni fa Rispondi

    Ma questo cliente dello scherzo aveva una cultura veramente bassa per riuscire a giudicare qualcosa davvero, non sapeva nemmeno che "fivre" sono valvole d'epoca, pensava gli avessi montato delle valvole cinesi, spero che se lo ascolti a modo e capisca che ha qualcosa che suona molto meglio di quello che tanti altri gli avrebbero dato... invece di soffermarsi inutilmente su bywiring, in un'apparecchio da 1watt...

  • gizmo_1979 7 anni fa Rispondi

    le misure e i numeri sono l'unica cosa che conta, la gente comune non crede alle strumentali per buone ragioni, spesso sono false e poi dipende come ottieni un certo risultato, un'amplificatore che distorce poco perchè ha tantissimo NFB suonerà sempre peggio di uno che distorce anche un poco di più ma ha una NFB moderato (ma non assente del tutto) io so che certe strumentali con i miei criteri portano sempre a un certo risultato, ma questo vale per me, perchè so come sono realizzati gli apparecchi e per me sono un riferimento vitale, senza usare punti di riferimento certi non puoi fare altro che assemblare cose a caso con risultati casuali e spesso anche non replicabili (e tanti lo fanno), il gusto dell'utente invece è un'altra cosa, quello non è quantificabile e ne tanto meno una costante... a me piacciono i carciofi a mio padre fanno schifo ma finchè si parla di un vegetale è facile escluderlo da una ricetta, se a te piace un certo tipo di distorsione o di presenza armonica etc e sei un tecnico sei anche capace di produrre la cosa su un nuovo amplificatore che vai a costruire, se non sai niente di progettazione degli amplificatori e credi alle fate è facile che tu non sia capace di comunicare cosa vuoi a chi ti fa l'amplificatore che (ipotizzando sia anche un bravo tecnico) quindi non ha tutte le informazioni. Mi è successo poco tempo fa con una replica dello scherzo con un cliente che non sapeva cosa voleva e si raccomandava solo di rispettare lo schema elettrico che gli ho assemblato con componenti di buonissima qualità e che suonava in modo delizioso che ma detto che però non gli piaceva che aveva avuto quello originale anni 90 che andando ad indagare e parlando con gente che lo ha avuto mi ha fatot capire che assurdamente avrei dovuto assemblargli qualcosa con i peggio componenti dozzinali e con trasformatori di qualità scadente per farlo "suonare male come voleva lui" per assurdo. La tua stanza ti suona male perchè ti piace il riverbero XD ma anche questa è una cosa soggettiva tua, il riverbero è a tutti gli effetti un difetto, ma può anche darsi che sia questione che ti devi abituare, io quando sentii funzionare per la prima volta le mie tannoy non ero molto convinto, era un suono diverso che ancora non conoscevo, ma ad oggi non le darei via nemmeno morto quelle casse !

  • alfonsi9 7 anni fa Rispondi

    Anch'io non credo più a nessuno, in questo la pensiamo uguale...

  • gizmo_1979 7 anni fa Rispondi

    i post li ho scritto in fretta e non ho riletto, se ci sono errori di battitura e punteggiatura fa lo stesso, credo che il succo si capisca.

  • alfonsi9 7 anni fa Rispondi

    Sicuramente c'è anche suggestione... Ma non sempre... Come d'altra parte ogni progettista è lui il migliore, tutti gli altri fanno schifo... Sai quanti ne ho conosciuti, quanti ampli fatti ad hoc e poi... Quindi si tratta di onestà intellettuale, anzi audiofila... La ragione non è mai tutta da una parte... Solo che alla fine qui è il risultato che conta, e meno o calcoli...
    Ho insonirizzato una stanza che allo strumento era diventata perfetta, alle orecchie una merda... Come lo spieghi?

  • gizmo_1979 7 anni fa Rispondi

    terminando il discorso, è proprio per le esperienze citate e tante altre che non posso raccontare (perchè dovrei scrivere un libro) che non credo a nessuno, ascolto quel che dicono ma mi faccio la mia idea dopo aver verificato la cosa di persona perchè questa è l'unica maniera di scindere il vero dalle leggende, ascoltando la gente che dice tutto e il contrario di tutto non riesci a tirare fuori un ragno dal buco, io al momento produco trasformatori ad altissima banda passante e di una qualità sonora imparagonabile con la roba che mediamente trovi in vendita, gli ho sviluppati quando ho messo di ascoltare quel che diceva la gente e mi sono messo li a far prove e misure per conto mio e sinceramente mi viene da ridere quando leggo su qualche forum qualcuno che dice "ah i trasformatori devono essere fatti così e così" dicendo cose che so essere assolutamente sbagliate.

  • gizmo_1979 7 anni fa Rispondi

    No ritengo che lo strumento "orecchia" non sia affidabile perchè porta a giudizi (e spesso pregiudizi) e pareri soggettivi in base alle esperienze personali limitate e non oggettivi. Ti faccio un'esempio io ho un sito dove mostro i miei lavori, dove tra le altre ho recensito il famoso (pessimo) amplificatore di nuova elettronica. Diverse persone me ne hanno portati in riparazione, a diverse persone ho mostrato alle strumentali quanto va male, tutte queste persone hanno ascoltato miei apparecchi di livello nettamente superiore e tutti gli amplificatori di nuova elettronica in questione sono finiti in cantina puntualmente. L'ultimo un paio di settimane fa che me ne ha portato uno tutto cromato e modificato secondo quanto diceva tale rivista per farlo andare meglio... lo stava ascoltando da 24 anni, stessa sorte degli altri, dopo che ha sentito un mio apparecchio il suo di nuova elettronica l'ha messo da parte e ne ha preso uno mio... Nonostante questo di tanto in tanto sul mio sito ricevo insulti o critiche da qualcuno che dice io cè l'ho non suona male come dici, oppure ho usato i trasformatori (pessimi) e ci ho fatto un mio circuito tutti i miei amici dicono che va bene, qualcuno delirante ha detto pure di aver usato trasformatori della geloso (roba da -3dB a 8khz dichiarato dai bollettini della stessa geloso), trasformatori concepiti per dir messa o per far strillare l'arrotino che fanno affermazioni simili, ovviamente senza mai aver sentito niente di meglio. Quindi come vedi lo strumento di misura orecchia non è affidabile. Quanto agli asoterismi cavi e cavetti il più delle volte sono persone che sentono quel che la loro suggestione vuol fargli sentire, come quello che "vieni a sentire i nuovi cavi di marca rinomata costosissimi" ... va a sentire "ah senti come suonano", poi gli avevano attaccato il filo per stendere i panni preso dal ferramenta, il cavo costoso era solo appoggiato al pavimento. Quando tu fai un'alimentazione ben progettata, parlo della tensione continua dentro l'apparecchio con induttanze e condensatori buoni hai già fatto quello che dovevi fare, se entrano disturbi i casi sono 2, o non l'hai fatta bene o lo hai fatto apposta per vendere anche gli accessori quali altri costosi stabilizzatori di tensione e quant'altro, comportamente oltretutto perfettamente in linea con la mente di un bravo venditore. Tornando alla gente con i soldi e agli apparecchi di nuova elettronica, io alcuni di questi amplificatori li ho modificati in toto (nuovi trasformatori, nuovo circuito, praticamente di originale rimaneva solo la carcassa di lamiera fuori). Sono stato contattato alcuni giorni fa da un mio cliente entusiasto che se presentato da suoi amici (che non conosco) col suo ampli modificato... loro avevo un mcintosh ma2275 e delle sonis faber da 32mila euro, gli hanno riso dietro, il proprietario delle casse aveva paura anche gli rovinasse gli altoparlanti... quando lo hanno attaccato però il mcintosh è stato surclassato e la voglia di ridere gli è passata di un botto. Posso affermare che a questo signore, se potessi teletrasportarmi a casa sua di notte in silenzio, gli spostassi l'amplificatore sulla presa "normale" si sveglierebbe la mattina accendendolo e nemmeno si accorgerebbe della differenza, almeno finchè per qualche motivo l'occhio non gli finisce sulla presa. Tantissime esperienze degli audiofili sono vere ma tante altre sono frutto della suggestione, ho visto una persona togliere un cellulare da sopra una cassa e un'altro affermare, "eh adesso si sente meglio", un'altro diceva che da quando si era fulminala la lampadina del lampadario e l'ha cambiata con un'altra la musica non si sentiva più come prima, un'altro toglieva un cavo normale da un DAT e ci metteva un cavo grosso come un braccio "eeeeehhhh !!!! Seeeeenti come va adesso" ... nessuno dei presenti ha notato nessuna minima differenza. Qualcuno diceva di sentire cambiare il suono mentre si cambiavano i settaggi di un sistema daphile... prima di premere il bottone "apply" che avrebbe confermato ed effettivamente cambiato le impostazioni del sistema. Suggestione suggestion suggestione, quando è troppo assurdo per essere vero è solo frutto della psyche umana.

  • alfonsi9 7 anni fa Rispondi

    Mi dispiace che non ti va... Conosco tantissimi tecnici non tutti la pensano come te... Ma bisogna fare esperienza di ascolti... Quella che definisci "magia" è spesso ciò che la tecnica magari spiegherà quando ci arriva... Non tutto si conosce... Come ad esempio sai che tantissimi cd sono registrati in contro fase? E ad orecchio con impianti che lo permettono la si inverte? Oppure settare ogni cavo di alimentazione secondo la fase elettrica coerente in tutto il percorso? Ci sono tecnici che lo hanno finalmente capito ed accettato, magari tu no, ma anche tra i tecnici molto diversi sono gli approcci, ritenere con pregiudizi gli ascoltatori solo degli incompetenti e pieni di soldi non ti fa onore...

  • gizmo_1979 7 anni fa Rispondi

    non mi va di dilunguarmi in discorsi inutili perchè chi non è tecnico difficilmente riesche e capire, preferisce credere alla magia. Questo tizio se andassi la a mettergli la spina nella presa normale nemmeno se ne accorgerebbe.