Il promo di Sanremo con i feti che cantano è semplicemente mostruoso

La pubblicità di Sanremo è ambientata nella sala d'aspetto di un ginecologo, ma poi migliora: l'inquadratura si sposta dentro l'utero di una donna

04/01/2017 - 10:50 Scritto da Nur Al Habash

Negli ultimi anni il Festival di Sanremo non ha certo brillato per eleganza, e questo è un fatto acclarato. Lasciando per un attimo da parte le scelte squisitamente artistiche che riguardano la manifestazione (il presentatore che è automaticamente anche direttore artistico, gli artisti in gara), è un mistero il fatto che anche il resto delle scelte estetiche (logo, scenografie, pubblicità varie) siano veramente molto scarse. Lo scorso anno abbiamo addirittura provato a capire, con l'aiuto di due esperti nel campo, perché l'apparato grafico di Sanremo faccia sempre così tanto schifo.

Quest'anno però c'è molto altro su cui interrogarsi; nello specifico, ieri è stato lanciato dall'ufficio stampa della Rai il primo promo di presentazione del Festival, che quest'anno si terrà dal 7 all'11 febbraio. Il video è ambientato nella sala d'aspetto di un ginecologo dove ci sono una decina di donne incinte, una delle quali sta ascoltando musica con degli auricolari. Ma il bello arriva qualche secondo dopo: l'inquadratura si sposta nell'utero della donna, dentro il quale ci sono tre feti (uno dei quali nero) che cantano con una voce adulta (ma che si sforza di essere infantile) una versione di "Non ho l'età", una canzone di Gigliola Cinquetti pubblicata più di 50 anni fa.

Decidiamo per un attimo di passare sopra l'evidente riferimento al video dei Massive Attack (del quale si riprende persino il ritmo del battito cardiaco nei primi secondi); si rimane comunque allibiti di fronte alla mostruosità di questo promo, tanto che è persino inutile perdere tempo ad elencare i perché. Volendo ragionare con malizia, si direbbe che sembra ci sia l'ombra della mano lunga del nostro ministero della salute: un tentativo estremo di imporre a tutte le famiglie italiane il messaggio pro-life dopo l'autosabotaggio della pessima campagna di sensibilizzazione degli scorsi mesi. 
Ma anche se non fosse così, rimaniamo comunque (e per l'ennesima volta) sconsolati e arrabbiati di fronte ad un uso tanto scellerato del servizio pubblico. Come è potuta passare come accettabile l'idea di ambientare la pubblicità di un festival musicale all'interno di un utero? È tutto talmente tanto sbagliato che non si sa da dove cominciare, anche perché la domanda è sempre la stessa: è così difficile assumere dei grafici e dei creativi che rispondano a dei requisiti minimi di buon gusto e professionalità?

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L'articolo Il promo di Sanremo con i feti che cantano è semplicemente mostruoso di Nur Al Habash è apparso su Rockit.it il 2017-01-04 10:50:00

COMMENTI (21)

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  • Fiordaligi 7 anni fa Rispondi

    Il problema con Sanremo è sempre lo stesso, si finisce sempre per parlare di aspetti collaterali prima, dopo e durante il festival, e troppo poco di musica, credo che la vera riflessione sia questa. Mi ricordo un'edizione in cui l'allestimento del palco e delle scenografie era di un'eleganza stratosferica, mi pare fosse il 2006, quella di Panariello. Ma di musica bella e interessante ce n'era pochissima, basta vedere che canzone ha vinto.
    Riguardo al promo, io non l'ho trovato offensivo o inappropriato, è semplicemente brutto, proprio dozzinale.

  • harno 7 anni fa Rispondi

    @Albecima
    Rockit è bello proprio perchè, tratta un po' tutto quello che ruota attorno alla musica; la promo del festival è musicale, per di più riguarda Sanremo, quindi coerente con Rockit al 100%. Lo promo non è brutta... ma orribile, sono pienamente d'accordo con N. A. Habash, sul fatto che alcune scelte siano veramente antiestetiche, quindi mi chiedo, se colui che prende certe decisioni sia veramente competente.
    C. Conti è bravo su molti fronti, nulla da dire, ma forse molte altre scelte non sono dipese da lui. Chissà se per questo promo, fosse d'accordo oppure non se ne sia occupato per nulla ?!
    A proposito di estetica... per me Sanremo, era stupendo quando il palco era contornato di fiori. Quello era il vero, vecchio, Sanremo. ;)

  • cavallero63m 7 anni fa Rispondi

    L'ultimo Sanremo che ho visto è stato nel 1972, c'era Rosanna Fratello che cantava tassì tassì: da allora l'ho evitato come la peste bubbonica. Non commento questo spot perché non l'ho visto, con gli anni ho smesso pure di guardare la TV, a prescindere. In generale il livello di cattivo gusto ha assunto dimensioni ciclopiche, ma forse sono io che sono diventato irrimediabilmente vecchio.

  • Albecima 7 anni fa Rispondi

    :)

  • katyfree72 7 anni fa Rispondi

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  • Albecima 7 anni fa Rispondi

    Trovo che dovreste usare il vostro splendido Rockit per sensibilizzare su argomenti migliori, la musica ha tanti problemi in questo momento che si possono trattare ma questo articolo devo dire che è abbastanza inutile, sembra uno di quei servizi di "striscia "
    Tanto per distruggere qualcosa, a parte che non vedo nulla di scandaloso, ma già io non mi scandalizzo granché...
    Si può criticare magari la scelta del brano "non ho l'età " discutere del fatto che non fanno guadagnare mai un centesimo agli autori moderni e continuano a far girare brani da 50 anni sempre tenendo in mano tutto loro... questa magari è una buona discussione , ma accanirsi su una pubblicità del genere fa al quanto ridere, a prescindere dal gusto.

  • luisa.fiori 7 anni fa Rispondi

    Quando l'ho vista in tv nn mi è piaciuta .....mi dispiace si può trovare qualsiasi giustificazione .....ma nn c'entra niente con la pubblicità che si dovrebbe fare ad una gara canora!!

  • roberto3 7 anni fa Rispondi

    Mah.. perdonate ma la vostra linea editoriale mi sembra parecchio fuori strada. Innanzi tutto ci sono tre feti, due bianchi e uno nero, perché 3 sono le mamme sedute vicine. Il significato è la musica che contagia, contamina se volete, senza barriere di genere, sesso, colore. Trasmette vita. Qual è il problema? E cosa centra la pessima campagna del fertility day con lo spot di Sanremo e la Rai? Non politicizziamo ogni cosa e cerchiamo di restare soft.
    A me Sanremo non piace, non mi è mai piaciuto. Sono d'accordo che la linea artistica del festival sia sbagliata ma mi fermerei qui. Anzi, dato l'orientamento del vostro sito, approfondirei questo tema, esponendo quale, secondo voi, potrebbe essere una migliore organizzazione artistica del Festival. Ma sul video promo, abbiate pazienza, direi che sia proprio il caso di lasciar perdere.

  • luthetia 7 anni fa Rispondi

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  • sonia.casimo 7 anni fa Rispondi

    Madoooo!!! Sempre a far polemica su tutto!!! Ma come nn vi scoccia!??? (Da premettere che nn mi piace Sanremo sotto nessun aspetto)ma criticare anche sta pubblicità??? Perché ogni tanto nn vi sforzate di vedere solo il lato positivi della cosa? Tipo delle vite che nonostante il colore della pelle stanno insieme e cantano insieme??? Troppo semplice vero??? Invece no! Addirittura gli si attribuisce il compito di fare propaganda PRO-vita! Come se il tentativo di promuovere la vita facesse schifo! Ma in che razza di mondo viviamo??! Ma per favore.. pensate ad amare di più, a far del bene e magari anche a ridere sopra una brutta pubblicità ma che comunque fa vedere teneri bimbi piuttosto K donne/uomini nudi o intenti nelle più strane ed ormai normali trasgressioni della vita! Siete uno strazio veramente!!! Tutti bravi a far polemiche ... sul web!
    Per il resto .. pessima giornalista! (Parere personale)