"Lunedì 3 ottobre celebreremo lo spirito dell'innovazione con il primo South by South Lawn alla Casa Bianca". Così recita il titolo di presentazione sul sito ufficiale del quartier generale di Barack Obama, a Washington. Evidentemente a Obama e sua moglie Michelle deve essere piaciuto partecipare al South by Southwest, il festival texano in cui si esibiscono anche tanti artisti italiani, tanto da volerne organizzare uno loro sul prato della residenza presidenziale.
Sul palco saliranno "creativi, innovatori e organizzatori che ogni giorno inventano soluzioni per migliorare la vita degli americani e di tutto il mondo", quelli a cui Obama si è rivolto durante un suo discorso a Selma, da cui prende l'ispirazione il festival: "Siete voi, giovani e coraggiosi, la generazione più variegata e istruita della storia, che la nazione sta aspettando di seguire". Se questo è il concept, per cui sono aperte anche le candidature, si sa che le aree tematiche saranno tre: interazione, cinema e musica, e saranno organizzate con l'ausilio dello stesso SXSW, l'American Film Institute e President’s Committee on Arts and Humanities.
L'area interattiva ospiterà incontri e panel, tutti incentrati sul potere dell'innovazione e delle nuove tecnologie, con influencer ed esperti del settore. L'area cinema accoglierà il terzo film festival degli studenti. Gli studenti di tutte le età hanno inviato durante l'anno oltre 700 cortometraggi sul tema "Il mondo in cui vorrei vivere". Non si sa ancora molto anche dell'area musica, soltanto che accoglierà artisti emergenti e già noti accomunati dalla loro "capacità di stimolare il pubblico".
Se anche solo alcuni della playlist di Obama su Spotify fossero presenti al festival, sarebbe comunque una figata.
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L'articolo Obama ha creato il suo festival musicale: il South by South Lawn di Chiara Longo è apparso su Rockit.it il 2016-09-05 14:45:00
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