Ora si può stampare un vinile usando l’hashish

Ci ha provato una band di San Diego e, per riuscirci, ha speso anche un sacco di soldi.

Vinile Hashish California
Vinile Hashish California - via billboard.com
20/01/2017 - 10:37 Scritto da Sandro Giorello

Per stampare un vinile hanno già usato di tutto, melanzane, cioccolato, tortillas messicane, fino ad arrivare a particolari mix di urina e capelli. Mancava all’appello solo il fumo e una band di San Diego ha deciso di colmare la lacuna.

Si chiamano Slightly Stoopid e hanno deciso di investire parecchi soldi al fine di ottenere un nuovo metodo per stampare i vinili utilizzando l’hashish. L’americano Billboard gli ha dedicato un piccolo speciale dove sono documentate le varie fasi di realizzazione del progetto. L’idea è venuta al manager della band, Jon Philips, per creare un modo alternativo di promuovere la canzone “Dabbington” e sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti della Cannabis, che è legale in California ma non ancora in tutti gli stati americani.

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Com’era prevedibile, l’operazione non è stata così ecomomica. I primi due prototipi sono costati 7.000 dollari l’uno: 6000$ per la materia prima e i rimanenti per pagare lo stampo originale e il master presso i Capsule Labs di Los Angeles. Pare pure che il il vinile non suoni così male, ma Philips ci tiene a precisare che non si tratta di un disco pensato per essere suonato a lungo, va più considerato più come un’ “opera d’arte”.

Molto probabilmente il disco sarà messo all’asta e il ricavato andrà in beneficenza, qualche fan disposto a comprarlo lo troveranno di sicuro.

 

(via)

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Tag: vinili

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