NONNON - Fine Condanna (F.R.d.T.) testo lyric

TESTO

Al cielo lo sguardo si lancia, senza soluzione, si ferma è disperso
Nuovamente grida, grida il tuo nome
E figurarsi il mare, così confinato, così frazionato di infiniti nomi
Di una natura uguale ma diversi padroni
E al vento si drizza il naso, per cogliere ogni profumo di questo mattino di pioggia
Finalmente privo di cortine di fumo
E all'alba si volgono gli occhi, la più bella alba nonostante il cielo vivido
Lo spettacolo più grande, perché da un minuto,
sono di nuovo libero,
sono di nuovo libero.

Il passo, accelero il passo, come mi seguissero, ma è un eccesso di gioia
Che disperdo in energia cinetica
E mi trovo a correre lungo un sentiero, mi trovo a ridere per un pensiero
Mi ritrovo in lacrime per una nuova vena poetica.
E al tramonto si volgono gli occhi, il più bel tramonto nonostante il cielo nero
Lo spettacolo più insolito, perché da un istante,
sono di nuovo sincero,
sono di nuovo sincero.

Io sono, figlio del sole, genio del vento, stupido acrobata di parole
Parte del male, schiavo del tempo, colmo del bene che non so cantare
Pavido e fiero, triste o contento, troppo difficile da afferrare
Controcorrente, contro favore, continuo a insistere che:
Io sono, figlio del sole, genio del vento, stupido acrobata di parole
Parte del male, schiavo del tempo, colmo del bene che non so cantare
Pavido e fiero, triste o contento, troppo difficile da afferrare
Controcorrente, contro favore, continuo a insistere che:
Io sono, figlio del sole, genio del vento, stupido acrobata di parole
Parte del male, schiavo del tempo, colmo del bene che non so cantare
Pavido e fiero, triste o contento, troppo difficile da afferrare
Controcorrente, contro favore, continuo a insistere che io...