Dopo “Until You Come Back Home” e “Nothing Wrong”, il duo torna con un brano che vuole essere un potente grido interiore, una riflessione cruda sul sentirsi donna in una società che pretende sempre di più e offre sempre meno in cambio.
Moon Leap dà voce a una protagonista stanca, ferita, ma ancora determinata. Le sue parole raccontano la rabbia di chi è sfidata ogni giorno a dimostrare il proprio valore senza mai sentirsi abbastanza, ad affermare il proprio diritto di esistere e vivere in quanto donna, in quanto essere umano. È una confessione sincera che evolve in un urlo di battaglia forte e tagliente: “Your mercy is not enough / Forgive is not allowed anymore”.
Dal punto di vista sonoro, “Mercy” si apre con synth delicati e inquietanti che accarezzano la voce intensa e vulnerabile di Moon Leap, per poi esplodere in un beat avvolgente. Il sound design, il basso neo soul e le chitarre elettriche costruiscono un paesaggio sonoro che fonde alternative R&B ed elettronica, in un mix emotivamente carico, nostalgico e stratificato

Mercy
Nother e Moon Leap
Descrizione
Credits
Prodotto, registrato e mixato da Stefano Milella / Nother
Testi: Moon Leap
Musica: Nother
Compositori: Stefano Milella, Alessandra Stella
Mastering: Last Take Studio (Berlin)
Foto: Vito Lauciello
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