A Torino, dove l’inverno sembra durare più a lungo che in altri luoghi e le nebbie del Po avvolgono leggende dimenticate, è nata una nuova band indie rock dal suono inquietante e misterioso. Si chiamano Oscar Twins e si presentano al mondo con un album teso e ipnotico intitolato semplicemente come loro: Oscar Twins.
Nove canzoni di bellezza ruvida che lacera senza pietà il rumore bianco dei giorni qualunque. Nelle storie degli Oscar Twins voci spezzate raccontano visioni distopiche, solitudini distanti, desideri inespressi, frammenti di un mondo in bilico tra apocalisse e sterile quotidianità.
Il suono della band Torinese è la sintesi elettrica e irrequieta di varie influenze: da nomi classici come Sonic Youth, Slint e Television, fino a suggestioni più contemporanee, come Ought, Fontaines D.C. e Omni. Una musica intensa, fatta di alienazione e nostalgia al tempo stesso.
Dentro l’album Oscar Twins, tra immagini surreali e ripetizioni ossessive, a volte sembra prevalere un tono malinconico e intimo, ma sul fondo cova il fuoco di una rabbia e di una lotta, prima di tutto con sé stessi, che non ammette mezze misure. Intanto le voci, le chitarre sferzanti e i colpi cupi sui tamburi insistono, tra il dramma e il disincanto, e continuano a cercare una connessione nel caos.

Oscar Twins
Oscar Twins
Descrizione
Credits
Luca Chiorra - Voce, batteria, percussioni, cori
Lorenzo Avataneo - Chitarra, voce, cori
Federico Mariani - Chitarra
Alessandro Chiorra - Basso, cori
Tutte le canzoni sono state registrate, mixate e masterizzate da Federico Pianciola presso il Mandala Studio di Torino.
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