My name is

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Peppe Santangelo Nu Quartet

2019 - Jazz, Nu jazz

Descrizione

Nel presente disco omaggio vari autori: Wayne Shorter, John Coltrane, Horace Silver, Dexter Gordon, Chris Potter, Sonny Rollins, Thelonious Monk, Pat Metheny.
Nella musica, e spesso nell’arte in generale, esiste l’assioma del mostro sacro, del musicista intoccabile, dell’idea che il dopo di lui non può esistere in una maniera diversa.
In realtà è un’idea valida ma solo in parte. Valida, se si valuta nel complesso estetico- critico il nuovo portato dell’artista in oggetto, il suo quid sonoro e compositivo specifico, in parole povere il contributo personale allo sviluppo dell’arte e della coscienza collettiva di cui quell’arte fa parte. Il suono nuovo, direbbe in gergo il musicista. Questa è un’accezione positiva.

Tale accezione diventa negativa, quando il portato originale di quell’artista va ad inficiare il tuo, che per nascita, in quanto evento unico ed irripetibile non può mai paragonarsi a quello lì. È il paragone che causa il danno, e la mancanza di coraggio nel cercare una propria strada fa il resto.

JOHN Brano dedicato al grande John Coltrane, che ha molto contribuito ad accendere la mia passione per lo strumento sax.

Il brano prende spunto da Giant Steps, composizione rivoluzionaria dello stesso Coltrane. L’idea è quella di creare un cerchio, che al di là dei cambi matrici, gira sempre su se stesso, ripetendosi in varie metamorfosi strutturali.

HORACE Questo brano è dedicato ad Horace Silver, e prende esattamente spunto da Nica’s Dreams. Il brano si dipana con una melodia orientaleggiante in 7/8, per poi nelle seconda sezione passare in 4/4 Swing. I solisti sono Hammond e Sax.

CHRIS Questo brano è un omaggio a Chris Potter, uno dei sassofonista contemporanei più densi, innovativi, e groovosi che ci siano in circolazione. Il brano infatti comincia con un groove sax batteria, per poi dipanarsi in un tema articolato ed impegnativo, molto nervoso, intenso. I solisti sono Sax, Chitarra, Hammond, con soli che si svolgono sotto una ritmica intensa e incalzante. È un brano molto veloce, impegnativo, anche qui con un’idea circolare armonica di fondo.

DEXTER È una ballad moderna ispirata a Dexter Gordon .È un tema di 8 misure, in 5/4, eseguita con un feel in 10/8, scritto in 10 minuti, quasi di getto. Il brano gioca su una melodia insistente, delle cellule ritmiche che si ripetono, mutando note, su diversi passaggi armonici. È una ballad intima, ma anche autunnale, piena di colori tenui. I solisti sono Hammond e Sax.

SONNY Questo brano molto articolato è un omaggio a Sonny Rollins, uno dei sassofonisti più ironici e più “swing” della storia del jazz, al quale non manca, tra l’altro, un grande senso del Funky, forse il più esplicito dei suoi contemporanei. Il brano presenta tutte queste caratteristiche e presenta un finale volutamente sguaiato, come spesso piaceva a Rollins terminare i suoi pezzi, con cadenze lunghe e dense di fantasia, il tutto condito con la personalissima interpretazione e visione di Santangelo.

PAT Santangelo costruisce questo brano dedicato a Pat Metheny su una reiterazione melodica che cambia metrica ogni misura. Anche in questo brano siamo in presenza di varie sezioni dove i solisti si avvicendano. In ordine, Batteria, Chitarra, sax ed Hammond si scambiano le sezioni in modo compatto e unitario. La chitarra ha un suono tipicamente Methiniano e fraseggia liberamente sotto la melodia del sax. Il tema viene eseguito all’unisono da sax, chitarra ed Hammond.

WAYNE Il brano trae liberamente spunto da Ju-Ju e da 502 Blues di Wayne Shorter. La melodia è molto ariosa, ricercata. Ad un certo punto il brano si stacca da questa melodia per collegarsi ad un riff ossessivo ed incisivo in 19/4. In questa sezione sax e chitarra suonano un arrangiamento che si contrappone al groove di Rhodes e batteria, che lancia infine il sax al solo. Il primo solo viene eseguito dal sax, che lascia spazio alla chitarra. In questo brano spiccano la sonorità della bass station e del Rhodes per renderlo moderno e contemporaneo.

PEPPE’S GROOVE Dedica simbolica del compositore a se stesso, Peppe’s Groove rappresenta la consapevolezza di Santangelo che, dopo aver esplorato e omaggiato i grandi della musica percorre la sua personale via. Peppe’s Groove è un Blues Funky di 11 misure in 4/4. Un Blues, proprio perché è la forma musicale che i jazzisti hanno sempre ripreso per affermare la propria identità esecutiva e compositiva. Il tema è molto articolato e esegue la melodia arrangiata. I solisti sono sax, Rhodes e Chitarra.

THELONIOUS È un omaggio a Thelonious Monk. L’autore ha costruito questo brano come un cluster nell’arrangiamento tra le varie voci nell’introduzione, e tonale nel tema. È un tema nervoso, moderno, che si struttura su un basso, eseguito dalla Bass Station, intenso e tratto liberamente dalla melodia di “In Walked Bud”.terminato il tema, si modifica anche il Groove. Qui eseguono il solo in contemporanea sax e chitarra, fronteggiandosi su questo terreno friabile e intenso costruito da batteria e Bass Station.

Credits

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