Descrizione

Raffaella Daino, cantautrice siciliana ritorna con un nuovo lavoro in cui l'anima alternative rock si fonde a nuovi stili e linguaggi, raccontando la realtà più cruda e la fantasia più libera cimentandosi per la prima volta in un album interamente in italiano. “Senza rete” è il quarto nella storia del progetto Pivirama, attivo da 17 anni.

"Senza rete" è un disco dalla doppia anima. Canzoni reportage e canzoni sognanti che raccontano il dramma dei profughi e ogni tanto divagano nel più immaginario dei mondi. Il ricavato della vendita delle copie fisiche del disco è totalmente devoluto ad un progetto che raccoglie fondi per aiutare alcuni bambini vittime delle guerre.

Recensito anche da settimanali di politica e attualità come INTERNAZIONALE che scrive:
"...personalità psichedelica capace di immergersi nell'attualità e puntualmente di scostarsene, in un album SENZA RETE che amalgama racconto sociale e piccole epifanie quotidiane.."
Una piccola produzione indipendente che "Voice" ha definito un album rivelazione.

Radio Trampa: "tra i migliori album del 2017".

Voice passaparola: "disco rivelazione del mese".
LA REPUBBLICA:
" In questo primo disco tutto in italiano, il suono, pur restando in deliziosa altalena tra dimensione acustica ed elettrica, tra sofficità oniriche e ruvidezze improvvise, si apre verso l'ariosità della canzone pop, con una vocalità sospesa tra sensualità e distacco, e numerosi momenti di irresistibile e immediata presa. Affascina anche il mood espressivo che in alcuni momento regala intensi squarci di cruda realtà,mentre in altri prevale l'introspezione, il sogno, l'emozione più impalpabile".

INDIPERCUI: "con occhi critici e nel contempo con occhi da eterna sognatrice in un gioco di luci e ombre che si attestano a chiarificare territori ambiziosi e talvolta incontrollati......per comunicare la propria appartenenza ad un mondo in subbuglio dove la lotta sembra essere rimasta l’unica e sostanziale via di fuga....un disco completo sotto molti punti di vista che conferma la capacità di Raffaella di narrare vicende che ci toccano inevitabilmente da vicino giorno dopo giorno."
ARTISTS & BANDS scrive che Senza Rete “non ha nulla da invidiare all’internazionalità di certi dischi esteri. Un album con cui l’artista siciliana ha ha saputo alternare tematiche scottanti con stupendi quadretti fantasiosi, raggiungendo la maturità definitiva, grazie ad una progettualità istintiva e grezza, la quale ha generato la straordinaria amenità di questo Senza rete.”
I TESTI:
I testi fluttuano sospesi tra la realtà più dura e violenta e il più sognante dei mondi immaginari, raccontando in due brani il dramma dei profughi in viaggio disperato da un Sud del mondo dilaniato da guerre e dittature verso un nord Europa che ha smesso di accogliere e innalza muri e barriere (“Jungle, Frontiere chiuse” e “Dal deserto al mare”), la decisione di dire basta a violenze e soprusi di un uomo padrone (“Arida”). Ma anche la crisi d’identità dei cocci di bottiglia (“Sassi di vetro”) o le strane forme che assumono le nuvole di fumo sulle pareti di una stanza chiusa (“Nuvole”) o ancora il difficile percorso di riscatto da un passato pesante nel tentativo di raggiungere l’agognata libertà (“E ora lei”) o la vita sospesa e a testa in giù di chi non teme una vita funambolica senza punti di riferimento né certezze (“Senza Rete”) e di contro l’eterna indecisione di chi finisce con il perdere tutto per l’incapacità di scegliere (“Asimmetrie”), e , con ironia, lo sdoppiamento d'identità di chi ha un alter ego predominante, che crea caos e confusione, se non una personalità dissociata, (“Alter Ego”).

Il disco è accompagnato dal video di “Jungle Frontiere chiuse”, girato e montato dalla stessa Raffaella dopo aver visitato i campi profughi nel centro Europa e al confine tra Libano e Siria. Muri sempre più alti e frontiere sempre più rigide. Accampati in tende nel fango d'estate e nella neve d'inverno. Famiglie con bambini piccolissimi tentano una sopravvivenza estrema senza abbandonare il sogno di ricongiungersi con i familiari in Inghilterra o Germania. E' Londra la meta più desiderata. E cosi sui muri dei container scrivono le loro cartoline virtuali sperando in una "London calling" che però non arriverà mai.

Credits

Testi di Raffaella Daino
Musiche di Raffaella Daino tranne:
-JUNGLE, musica di Nicola Ganci e Patrick Rotolo,
- E ORA LEI, musica di Domenico Mistretta,
- DAL DESERTO AL MARE musica di Govind Singh Khurana e Generoso Pierascenzi.
Registrato tra Sciacca, Palermo, Roma e Bologna.
Mix e mastering di Dario Giuffrida - Fm Records Studio, Roma.
Foto di copertina di Benedetto Daino Artwork di Accursio Graffeo.
Special thanx a tutti i musicisti che hanno suonato nel disco e poi agli Nkantu d’Aziz e a tutti quelli che hanno fatto o fanno tuttora parte del progetto Pivirama.

SASSI DI VETRO
Raffaella Daino, voce e chitarra 
Patrick Rotolo, chitarre
Nicola Ganci, tastiere, basso, drum machine
NUVOLE
Raffaella Daino, voce e chitarra
Nicola Ganci, tastiere, basso, drum machine
JUNGLE, FRONTIERE CHIUSE
Raffaella Daino, voce
Patrick Rotolo, chitarre
Nicola Ganci, tastiere, basso, drum machine
Totò Grilletto, cori
ARIDA
Raffaella Daino, voce e chitarra
Patrick Rotolo, chitarre
Nicola Ganci, tastiere, basso, drum machine
E ORA LEI
Raffaella Daino, voce
Patrick Rotolo, chitarre
Nicola Ganci, tastiere, basso, drum machine
SENZA RETE 
Raffaella Daino, voce e chitarra
Patrick Rotolo, chitarre
Nicola Ganci, tastiere, basso,  drum machine
Renz, synth e bass synth
ASIMMETRIE
Raffaella Daino, voce, chitarra, drum machine
Gregorio Indelicato, chitarra e basso
Renz, pianoforte e synth
ALTER EGO
Raffaella Daino, voce e chitarra
Renz, tastiere, synth, basso, drum machine
Tony Truncali, chitarre e cori
DAL DESERTO AL MARE
Raffaella Daino, voce
Govind Singh Khurana, chitarre
Gino Pierascenzi, basso, percussioni, drum machine
SILENZIO
Raffaella Daino, voce e chitarra 
Patrick Rotolo, chitarre
Renz, pianoforte
Nicola Alesini, sax

COMMENTI

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