Quarto Stato della Materia - D'Istanti testo lyric

TESTO

Il vuoto mi assale,
stroboscopico illuminare

Mi perdi in affanni, ti sfuggi confuso
E il vuoto mi assale,
stereofonico amplificare

né all’ade né all’eden
sospesi in silenzio
assorti e festanti
distorti e distanti

consumo cristalli, ti stringo confuso
il vuoto mi assale
stroboscopico illuminare

divori cristalli, mi stringi confuso
il vuoto mi assale
stereofonico amplificare

magari domani mi ami mia dolce medusa assetata
magari domani mi ami mia ombra figura sfuocata

né all’ade né all’eden
sospesi in silenzio
assorti e festanti
distorti e distanti

né all’ade né all’eden
abbracciati ed amanti
insicuri e tremanti
su un asfalto bruciante.

PLAYER

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DESCRIZIONE

Due individui uniti da reciproca distanza

CREDITS

Davide - Synth
Marco - Chitarra
Melissa - Batteria
Raffaele - Voce
Serena - Basso

Testi e musiche di Quarto Stato della Materia.
Registrato da Fabio Fusi nel giugno 2017 presso Pianeta Musica - Erba (CO)
Mixato da Fabio Fusi presso Bunker Studio - Merone (CO)

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone D'Istanti si trova nell'album Quarto Stato della Materia EP uscito nel 2017.

Copertina dell'album Quarto Stato della Materia EP, di Quarto Stato della Materia

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L'articolo Quarto Stato della Materia - D'Istanti testo lyric di Quarto Stato della Materia è apparso su Rockit.it il 2018-02-05 15:36:33

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