Neganeura Figlia unica 2001 - Noise, Crossover

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Trovo enormi difficoltà a dare un giudizio definitivo su questo terzo capitolo della discografia a nome Neganeura, ensemble fiorentino affidatosi all’etichetta Sottosopra per diffondere il cd intitolato “Figlia unica”. Il lavoro in questione, ricco di spigoli, non nascondo che affascina per alcune soluzioni sonore che alla fine, però, stancano in quanto a ripetitività e monotonia.

Solo per dirne una, al sestetto manca (volontariamente?) una linea melodica, comunemente intesa in ambito rock, che ad esempio troviamo in lavori come l’ultimo Malfunk (indicativa in tal senso la canzone “Federico tu non stai bene”), in cui le punte vengono arrotondate attraverso un sapiente lavoro ‘di fino’ – attributo principale che manca proprio nel disco prodotto dai Neganeura.

Il risultato è rappresentato da 14 tracce che difettano a livello compositivo di specifici interventi in fase di produzione artistica. Ne avrebbero guadagnato vari episodi – fra cui l’opener “Zero resto”, “Sonnambulismo”, “Matteo Covelli?”, “Snow crash” e poche altre. Il resto (una su tutte: “Attacchi di panico”) non convincono affatto, a dimostrare che il disco “Figlia unica” non sarebbe riuscito a metà se i ragazzi avessero optato per un ep di (al massimo) sei tracce, concentrandosi sulle composizioni migliori – e magari con un buon produttore artistico con al seguito un buon fonico.

Penso tuttavia che la band in questione abbia qualcosa da dire nel panorama del crossover italiano; la verità definitiva, forse, verrà svelata in giro per l’Italia, dove a qualche loro live un improbabile A&R (ne esistono ancora?) sappia come valorizzare al meglio ciò che di buono il gruppo ha fatto sinora.

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La recensione Figlia unica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-06-10 00:00:00

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