VOV s/t 2010 - Rock, Pop, Alternativo

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Nuovo disco autoprodotto per la band piemontese imperniata sulle figure di Davide Arneodo (violinista dei Marlene Kuntz) e Marta Mattalia, reduce da esperienze teatrali e studi di canto moderno.

I titoli del disco sono altrettanti manifesti del contrasto tout court, tra giochi linguistici e figure dicotomiche. L'opener "Marta è Morta su Marte" caldeggia le atmosfere goth tanto care a blasonate band come Arcade Fire - o i nostrani e altrettanto bravi The Please. "Pieni di Niente" è una corale e antemica celebrazione, che potrebbe ricordare i primi Low, se non fosse per una voce pericolosamente sovraesposta e singhiozzante. Poderosa la sezione ritmica, per un brano dall'allure sinfonico. L'acusticissima "Essere Umano" ricalca panorami nazionali piuttosto consumati, tra Carmen Consoli e una vena lirica che ci ricorda derive decisamente più indie - Marlene Kuntz, ça va sans dire, su tutti.

Malinconico e un po' velleitario, nonostante le nobili forze messe in campo, il lavoro suona dignitoso, ma tendenzialmente superfluo. Un side project. Niente di più, niente di meno. Il disco è prodotto in tiratura limitata (500 copie autografate) con tavole grafiche corrispondenti alle tracce al suo interno.

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La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-06-09 00:00:00

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