L'Ep dei Teleborderline funziona. È la prima cosa che mi viene da dire, ascoltando un buon mix di melodie pop benfatte, elettronica e soprattutto testi intelligenti, autoironici, e -udite udite- originali. Le tracce scorrono una dopo l'altra leggere ma allo stesso tempo capaci di canalizzare l'attenzione dell'ascoltatore quando per la scelta mai banale del sound, quando per le liriche, sempre alla ricerca non tanto della rima suggestiva ma piuttosto di una scelta davvero apprezzabile di scostarsi dal cuore sole amore decisamente già sentito. A tratti sembra di sentire la versione cool del Daniele Silvestri degli esordi, con una qualità complessiva del lavoro davvero eccellente. Il tutto soprattutto se si considera che è il loro primo lavoro: se riusciranno a replicare in futuro brani del livello di "Mio figlio (Play station)" e "Total entertainment (denuncia o celebrazione?)", si può presuppore che risentiremo parlare di questi Teleborderline.
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La recensione Teleborderline di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-03-29 00:00:00
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