Pop: ecco la parola chiave per cercare di descrivere la musica dei Micro Onde, o, meglio ancora, techno-pop, dal momento che la componente elettronica vi gioca un ruolo fondamentale. Così l’iniziale “Mister bomba sexy”, uno strumentale basato in prevalenza sulle tastiere e sul contrasto che creano con una sezione ritmica in carne e ossa, getta le coordinate entro cui si muovono anche gli altri 10 brani del cd, tra cui una cover del celeberrimo tema di “Mission impossible”. C’è però da rimarcare come la stratificazione degli arrangiamenti e la corposità dei suoni risultino fin da subito tremendamente affascinanti, riuscendo a rendere interessante una proposta che, in apparenza (ma solo in apparenza) potrebbe suonare un po’ troppo ‘già sentita’. Resta da dire della voce, presente solo in 4 episodi su 11, nella maggior parte dei casi alle prese con linee melodiche intrise di romanticismo new-wave (“Key pop”, “To look for myself”, “Sonar”), in un’occasione invece tanto carica di effetti da suonare come uno strumento vero e proprio (“Vademecum”). Quindi, anche se una maggiore sintesi non avrebbe guastato (11 tracce sono un po’ troppe per un demo), il risultato finale si lascia ascoltare più che bene.
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La recensione 4 Pop di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-07-30 00:00:00
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