Franziska Special blend 2001 - Ska, Reggae

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Rece che giunge con immenso ritardo. Oggetto: invito usufruire buone vibrazioni gruppo denominato Franziska. Titolo dischetto da spruzzare su momenti grigi: “Special blend”. Coordinate scontate: Skatalites, Giuliano Palma & The Bluebeaters. Maggiori concorrenti (?): Statuto.

Motivi del ritardo nella pubblicazione della recensione: a) cazzeggio eccessivo Vs recensore, b) personale godimento dell’oggetto inviatogli, c) dimenticanza obbligo recensione e d) vacanza estiva.

I casi in cui un cd che mi arriva per essere recensito e che poi finisce in macchina per due mesi sono un caso così raro che non posso esimermi dal menzionarli. Quello dei Franziska è un lavoro estivo ma freskissimo come la Proraso al mentolo: certo, non v'è nulla di nuovo, ed i nomi sopra citati parlano chiaro e rendono appieno le coordinate ispirative dei i nostri, ma qui si tratta di roba ben fatta.

Probabilmente, l'unico neo di “Special blend” è costituito dal cantato, specie nelle canzoni in italiano (non convince “Battito forte”, ad esempio, ma a volte anche la pronuncia dell'inglese-giamaicano lascia a desiderare), e questa è una sensazione che ha continuato ad accompagnarmi nei - pur numerosissimi - ascolti.

Resta la buona padronanza della materia (l'omaggio a Bob di “Three little birds”, il rocksteady di “Give me your love” e lo ska di “Fashion to be rude”, il reggae scontato di “Volo via”) e l'ottimo lavoro dei fiati, che conta anche sul cameo di Roy “Prezzemolo” Paci fra gli altri. Con grande fiducia e curiosità, attendiamo i Franziska alla prova live, pronti a ballare e farci cullare dalle onde della bellissima “Never loose”.

Non so cosa sia, ma ai nostri manca ancora quel “di più” che gli permetterebbe di portarsi al livello di Africa Unite o di Giuliano Palma. La produzione, i suoni e gli arrangiamenti sono perfetti, vien da pensare ancora che quel “quid“ che - per ora! - latita, altro non sia se non una voce più convincente ed una maggiore maturità di scrittura.

Si sono inoltrati nella terra di Babilonia… ora manca loro solo un po’ più di poesia.

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La recensione Special blend di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-09-16 00:00:00

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