Matteo Uggeri Autumn is coming, we're all in slow motion [w / A. Ferraris] 2010 -

Autumn is coming, we're all in slow motion [w / A. Ferraris] precedente precedente

Etereo fondale da field recording per l'opener, ed ecco aprirsi il panorama, fatto di desolazione e trame slabbrate, di questo nuovo lavoro del duo (già Sparkle in Grey), coadiuvato da Mujika Easel e Andrea Serrapiglio, all'insegna del folk acustico e dimesso.

L'onirica apertura, non troppo distante dalla profondità ricurve di Songs: Ohia, cede il passo all'ambiente screziato di voci e rumori di "Steps On Leaves, Kids On Skateboard, Steps In The Mud", titolo eminentemente eloquente, nonché manifesto di una certa tendenza alla lassità concettuale - il cui naturale rispecchiamento è anche una certa lungaggine dei brani, in media tutti sopra i sei minuti.

Suggestiva e gotica la quarta "Windscreen-Wiper, A Walk Through The Snow", tra piano, violoncello e il sommesso vellutato di M. Easel, carezze e melanconia. L'atmosfera vira al bucolico nella sesta traccia, e arrivati fin qui, possiamo parlare quasi a consuntivo del tentativo, peraltro riuscito, di coniugare melodia e sperimentalismo, estensione e sintesi, laddove tutto in questo campo è già stato detto.

Tendenzialmente anacronistico, nel suo continuo rimandare al post acustico e oniricamente dilatato, tòpos principe della decade appena trascorsa, con tutti i pericoli annidati nel Paese-del-Fuori-Tempo-Massimo. Ma comunque intriso di una certa finezza personale e di una capacità di tenersi assieme davvero notevoli. Si potrebbe chiosare, dimessa eleganza in tempi barbari.

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La recensione Autumn is coming, we're all in slow motion [w / A. Ferraris] di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-05-31 00:00:00

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