I Druidi s/t 2001 - Rock

Immagine non trovata precedente precedente

Preferirei dare CD e demo di questi ragazzi in mano al nostro Pusher, ma sono costretto a prendermi cura di un gruppo che forse avrebbe bisogno di trovare una forma mentis, prima ancora che una forma artistica.

Leggere le note stampa non é proprio la mia passione ma, per il rispetto che nutro verso l'impegno e il tempo perso per scriverle, sono solito leggere con attenzione e pazienza tutto il materiale cartaceo incluso nei numerosi pacchetti che arrivano nella mia cassetta postale.

I Druidi non si sottraggono alla regola e, oltre al CD, pensano di inviarmi due fogli con tutto il necessario per capire chi sono...

Premesso che metterò da parte ogni riferimento a sintassi e grammatica (anche se ne avrei da dire), sono costretto a bocciare fin da subito l'atteggiamento di questi musicisti provenienti da Siena.

La musica di un gruppo non é fatta solo di note, ma anche di una caratura mentale capace di sostenere l'arte e dare vigore alla propria forza espressiva, ma evidentemente i ragazzi non hanno ancora recepito certi meccanismi necessari per mettere in moto un vero processo di crescita.

Non avevo voglia di parlare di questo demo, ma visto che i Druidi si sono gia detti tutto da soli, non mi resta che incollare in questa recensione le parole della loro nota stampa: "Dopo l'ineluttabile tirocinio come cover-band, i ragazzi danno sfogo alla loro eccezionale vena creativa realizzando più di 20 pezzi originali in poco tempo. Il loro é un rock italiano di pregevole fattura influenzato da band come: Litfiba, Timoria, Nirvana, Red Hot Chili Peppers, Faith No More.

Fabio Pianigiani, personaggio musicale di spicco del territorio avendo lavorato per molto tempo con Gianna Nannini, si offre come uomo di raccordo per un probabile contatto con la Polygram. La band riparte influenzata da C.S.I., Sonic Youth, P.J.Harvey e Nick Cave. Anche i testi si fanno volutamente più ermetici, contraddistinti da un'ironia dissacrante e pungente che si sposa con un sound più crudo e preciso delle classiche ballate rock prodotte fino ad allora. Il PUNK fa capolino nella loro musica, la composizione diventa più articolata e multiforme [...]"

Sicuramente sono in buona fede, ma la strada per arrivare passa da tutt'altra parte.

Ah! Comunque il CD l'ho ascoltato per bene: avete presente i Litfiba?... ecco...

---
La recensione s/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-10-02 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia