“Tidy monster” è un disco estremamente difficile da digerire e metabolizzare ma che, una volta arrivato allo stomaco, riesce a stupire a ogni riproduzione per la varietà di suoni, effetti, sfumature.
La costanza alla fine ripaga sempre. “Tidy monster” è un disco estremamente difficile da digerire e metabolizzare, ma che, una volta arrivato allo stomaco, riesce a stupire a ogni riproduzione per la varietà di suoni, effetti, sfumature.
Rock, punk, noise, prog, blues frullati in 10 tracce, interpretate da uno strano incrocio tra Jack White e Les Claypool che risponde al nome di Massimiliano Amoroso - talento nostrano con una una lunga esperienza alle spalle, in grado di scrivere, arrangiare e suonare in maniera eccellente l’intero album. I testi ermetici, introspettivi e tendenzialmente negativi donano poi ancora maggiore potenza ed autorevolezza al progetto.
La sensazione finale è un retrogusto pop che "Tidy Monster" lascia in maniera sempre più marcata ascolto dopo ascolto, rendendo il Mostro, mai come in questo caso, amico.
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La recensione Tidy Monster di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-04-20 00:00:00
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