Steevo & Soundshaker Sketches of Mood 2012 - Elettronica, Alternativo, Dance

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Tra acid house e lounge music. Non sale e non fa male

Il rischio con questo genere di uscite è spesso di trovarsi di fronte ad una musique d'ameublement perfetta per l'orario d'aperitivo meneghino. Questo solo nel caso in cui la forma prevalga sul contenuto e quindi le atmosfere rilassate (e un po' intossicate) devolute ad un elettronica lounge ibridata con strumenti suonati sembrino più desiderio di suonare come e non semplice desiderio di suonare (punto). Prendiamo per esempio “Miss Gray”, prima traccia dell'Ep del duo Steevo & Soundshaker: la house disco alla Étienne de Crécy sporcata da una voce (vagamente) alla Róisín Murphy promette bene ma risulta sostanzialmente innocua, nonostante l'indubbia efficacia del ritornello. Il downbeat successivo di “Bombay Mirror" (con Doctormusic Project) conferma i riferimenti fine Novanta/primi Duemila delle produzioni, mentre sorprende di più il covante crescendo acid house di “Don't Let Me”. La seguente “A Sleepless Night” un rapido numero trip hop con Rhodes e voce femminile come certi vecchi Groove Armada mentre nel finale i due brani più convincenti del lotto si chiamano "Kill The Silence” e “Cajus” quest'ultimo un efficace St. Germain che non si perita di citare persino le tastiere di Children di Robert Miles. Tuttavia nel complesso viene da citare (au contraire) quel vecchio inno discotecaro: [Non] sale / [Non] sale / e [quindi] non fa male.

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La recensione Sketches of Mood di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-04-16 00:00:00

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