Compilation My first cowboy 2002 - Sperimentale, Rock, Elettronica

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Bruno Dorella (già collaboratore di Wolfango e Bugo, nonché ‘deus ex machina’ di Bar la Muerte) prosegue il suo percorso di documentazione delle proprie esperienze musicali con questo cd che testimonia un tour compiuto dagli Ovo e dai Rollerball negli Stati Uniti. Il disco miscela senza distinzione brani degli uni e degli altri, anche se in realtà buona parte dei pezzi è stata registrata da formazioni miste e appare del tutto improbo riuscire a capire chi-suoni-cosa-e-quando, anche all’interno dei singoli episodi. Il risultato è un album al tempo stesso composito e compatto nel quale l’improvvisazione gioca un ruolo principe e che potrebbe addirittura essere accreditato a un nuovo super-gruppo.

La collaborazione si risolve in un’equa spartizione dei compiti: Bruno Dorella e Stefania Perdetti delle Allun si prendono carico dell’aspetto destabilizzante attraverso vocalizzi psicotici (“Demon Paw”), rumorismi isterici (“Hagakure”), esotismi da incubo (“Midnight playboy”). Dal canto loro i Rollerball forniscono una strumentazione tanto varia e quanto stralunata che si rivela più incline al jazz romantico e atmosferico (“Hyperspasm”), all’isolazionismo sognante (“Until yesterday”) e al cut-up vocale (“Fallout”). Dove queste istanze si sovrappongono fluidamente si assiste a piccoli gioiellini di noise jazz d’avanguardia (ma sì, chiamiamolo pure così che tanto qualsiasi definizione è di per sé incompleta).

Con questo disco Bruno Dorella (sia in qualità di musicista che in quella di produttore) si conferma uno dei principali protagonisti dell’underground italiano, una scena che sa farsi apprezzare all’estero anche senza la mediazione di grandi case discografiche.

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La recensione My first cowboy di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2002-09-26 00:00:00

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