KrowneWelcome To Warp Street2013 - Elettronica

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Per le strade della Warp cercando la vera Bass Music

Con l'ottimo brano "Creating a Monsta" dello scorso anno, in stile dei migliori Darkstar del primissimo periodo HyperDub (ovvero prima che diventassero una specie di boyband melodica), Krowne lasciava ben intuire riguardo ai propri riferimenti musicali: un quasi-dubstep sofisticato con rimandi alla scena britannica dove dapadrone la fa la distorsione (il Warp del titolo appunto). In questo nuovo EP “Welcome to Warp Street” il musicista di Edimburgo (ma italiano di nascita) il suono si suono si gonfia. Prendete "Blood Money": un basso violento e distorto fa da pilastro per tutti i cinque minuti del brano, con un climax finale nel quale entra in scena una preziosa melodia costruita da stratificazioni sintetiche.

Segue la title track, "Welcome to Warp Street", forse il momento migliore dell'EP, una scura, cupa e violenta melodia, giocata in bilico tra degli Aphex Twin e Squarepusher decisamente arrabbiati. Ma Krowne non si limita a imitare i propri rifermenti, aggiunge ugualmente dei suoi dettagli più personali. Chiude "Rear View Window" ancora nel segno di una Bass Music cerebrale e cupa, impreziosita da un riff di chitarra che si concede alla melodia.

È sempre un piacere avere in casa un artista dal respiro così internazionale, mancano i ritocchi e le smussature tipiche di chi deve ancora farsi le ossa, ma resta un nome da tenere d'occhio.

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La recensione Welcome To Warp Street di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-07-02 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • ollino11 anni faRispondi

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