Relazioni Pericolose Relazioni Pericolose EP 2013 - Rock, Alternativo, Electro

Relazioni Pericolose EP precedente precedente

Pericolo deja vu in ogni angolo. Si salva poco

Il primo EP dei Relazioni Pericolose è un oggetto strano perché, diciamolo subito, non è niente di entusiasmante, ma contiene in sé qualche (pochi in verità) spunto su cui si potrebbe lavorare.
Al primo ascolto non entusiasma, pare una commistione di un rockaccio italiano classico con qualche tocco di elettronica, che ricorda un milione di altre cose, spesso anche distanti tra loro. Al secondo e al terzo ascolto l'impressione iniziale non cambia tanto: “Ardaq” richiama quel periodo di mezzo in cui i Subsonica avevano pensato di darsi al rock, al punto che il brano, concettualmente, somiglia troppo sospettosamente a “L'errore”.
“Senza confini” si lancia in un cantato pop che fa uso e abuso di vibrati avvicinandosi pericolosamente a certi ritornelloni da classifica dei Modà, con lo spoken word à la Enrico Ruggeri di “Mistero”, anche se si cita il famoso “Fino a qui tutto bene” de “La haine”. L'effetto totale ha del comico.
“Libico”, elettronica minimale e arrangiamenti ben incastrati, ritmiche interessanti nel loro svilupparsi a spirale, traghetta piano piano con degli accenni di flow al brano conclusivo della cinquina, “Deserto”. Non c'è dubbio che il feat. con Rancore aggiunga valore a un brano di per sé penalizzato da un riff mediocre e dall'incapacità di aprirsi. Di certo si lascia troppo spazio alla voce della band, che però non brilla né per estensione né per un timbro particolarmente convincente.
In totale comunque, non si tratta di una prova fallita. L'EP si lascia ascoltare nonostante la continua sensazione di deja vu, alcuni ritornelli restano in testa che è sempre sinonimo di melodie efficaci, che siano belle o meno. Peccato per i timbri piuttosto stantii, alleggerendo un po' il tutto forse l'effetto sarebbe stato più gradevole.

---
La recensione Relazioni Pericolose EP di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-10-11 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia