Michelangelo Buonarroti In sogno 2002 - Reggae

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E’ forse la prima volta che mi capita di recensire un disco firmato da un’entita che, a dispetto dell’intestazione al singolare, risulta composta da ben 9 unità. Situazione alquanto particolare, quindi, ma tutt’altro che problematica ai fini della recensione. “In sogno”, infatti, è un disco che già dopo 2 ascolti può essere sezionato e analizzato dal critico perché la materia trattata nei suoi solchi è ampiamente risaputa.

Stiamo parlando di reggae, quello sopraffino di scuola Africa Unite, qui riproposto in 14 tracce tutte formalmente impeccabili ma allo stesso tempo alquanto insipide sul piano della personalità. E dire che un guest ‘pesante’ qual è il nome di Madaski - al mix in 3 tracce facilmente identificabili all’ascolto - faceva sperare benissimo sul risultato finale. E invece la tracklist non sorprende per come dovrebbe, pur essendo dignitosa e senza sbavature. Manca in sostanza il calore, quella spezia che per il ritmo in levare è fondamentale quasi quanto lo zucchero nel caffè.

Per carità, i ragazzi sanno farci, perché ad ascoltare il lavoro per intero ci si accorge che non sono dilettanti allo sbaraglio ma organizzatissimi discepoli della musica giamaicana. Solo che a pochi interessano coloro che fanno esclusivamente i discepoli. Il che significa che non basta, che è troppo poco per vantare oggi un posto di rilievo nella scena italica. Altrimenti, se così fosse, dove li mettiamo i Reggae National Tickets? Perché in fondo MichelangeloBuonarroti battono la stessa identica strada, e sappiamo bene che brutta fine hanno fatto coloro che li hanno preceduti. Non che noi ci auguriamo le stesse sfortune per questi esordienti, ma li mettiamo in guarda su ciò che possono fare in futuro (il famoso potenziale da esprimere) e su ciò che invece dovrebbero cominciare ad evitare fin d’ora.

Basta solo qualche sforzo in più per sviluppare una propria cifra stilistica, magari cercandola e affinandola dal vivo (partendo se possibile dalle interessanti contaminazioni della title-track).

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La recensione In sogno di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-02-01 00:00:00

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