Cantautori, post rock e indietronica
Degli éSt non si sa molto. Anzi, quasi nulla. Il nome non particolarmente seo è di quelli che sparisce nei bassifondi di Google senza che ci siano tracce utili a ricostruire il percorso della band lombarda. Ed è un peccato perché il progetto è interessante. Ma così, senza qualche appiglio concreto che permetta una più facile reperibilità, gli éSt rischiano di non farsi trovare da tanti potenziali ascoltatori. Questo disco mescola con gusto e ricercatezza l’eredità dei cantautori italiani con certe fascinazioni post rock e indietroniche. “Falena” è una ballata sospesa e sognante ad alto tasso di emotività. Una gemma che splende e che illumina anche il resto del lavoro, vedi l’ispirata e più tradizionale “Demodé” o il brano che apre l’ep, “Annaspa”. Gli éSt, insomma, potrebbero diventare un nome di peso nella scena nazionale. Le qualità ci sono.
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La recensione éSt di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-02-18 00:00:00
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