esquelito youwho 2013 - Indie, Ritmi, Punk rock

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Buone potenzialità e idee chiare. Una seconda prova niente male.

Gli Esquelito sono la classica band che se incontrata ad una festa in spiaggia ti fa passare una bella serata. Raccontano storie, emozioni e sensazioni di un viaggio attraverso un mondo immaginario, da loro stessi creato e collocato verosimilmente nell’America Centrale, più precisamente in Messico. Lo fanno con quell’attitudine un po’ funk, un po’ punk-garage, con un fare scanzonato che non può non coinvolgere chi ascolta. La formula è semplice, gli arrangiamenti soft.

Prestano molta attenzioni alle parti vocali, tra intrecci e cori che interpretano melodie dal sapore brit-pop. A tratti vi sembrerà di vedere i Blur con addosso camice hawaiane ed infradito suonare l'ukulele. Parte quindi la festa e gli Esquelito divertono il pubblico. Lo fanno ballare sulle ritmate note tropicali dell’omonima traccia o di “Monkeyz”. Il movimento continua con il singolo “Eternit Love”, dalle tendenze post-punk, e con “One Million”, alla cui iniziale calma apparente segue un ritornello energico. Chiude il tutto la chitarra acustica di “Weekly Leaks”, una ballata pop che cresce d’intensità nel finale. Il party poi giunge al termine e sulla strada di casa ti capita di pensare che gli Esquelito ti hanno fatto proprio divertire.

Hanno buone potenzialità e idee molto chiare circa la strada da seguire. Una seconda prova niente male.

 

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La recensione youwho di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2013-12-17 00:00:00

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