Un unico brano in molte salse
"Dangerous Games". Guardi in giù ed ancora leggi "Dangerous Game". Poi "Dangerous Warrior". E così via. Intuizioni, azzardo o "giochi pericolosi"? Io direi intuizione per lo più.
Non so a quanti sarebbe venuto in mente, e avrebbero rischiato, di fare un intero album (9 pezzi) focalizzandosi su di uno stesso brano. Sicuramente coprono gli interessi ed i gusti di tutti, dubstep, hip-hop, elettronica, psichedelia: diciamo che ogni pezzo è un mondo a parte, e sono talmente diversi l’uno dall’altro che a volte nemmeno ci si accorge che si sta ascoltando lo stesso brano. Provare per credere. La produzione è superba, come anche la qualità (da non sottovalutare le numerose collaborazioni con svariati djs). Pur mantenendo sempre la loro vocazione sono riusciti a creare un prodotto unico nel suo genere, dimostrando quanto una band può essere eclettica e versatile. Chi ama i Faithless, adorerà "Dangerous in the Dark" feat. Dj Batman (avete presente "God is a Dj"?), intriso di trance suggestivo. Scegliete il vostro gioco!
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La recensione Dangerous Games di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2014-10-23 00:00:00
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