Re di Maggio Una nuova stagione 2002 - Psichedelia, Indie, Grunge

Una nuova stagione precedente precedente

“Una nuova stagione” è il secondo demo dei valdostani Re di Maggio, band che prende il nome da una poesia di Allen Ginsberg; nati nel 1996, suonano un rock dove pare di sentire le influenze di certo dark (dalle parti dei Cure di “Pornography” e dei Joy Division) e soprattutto di suoni in bilico tra gli assalti dei Queens Of The Stone Age e il grunge sui generis degli Screaming Trees.

Nove canzoni in cui spiccano soprattutto i testi, piuttosto curati, ma che non brillano musicalmente per ispirazione: se la cupa “Golem” fa ben sperare, man mano le influenze dark si fanno sempre meno percettibili, cedendo il passo a suoni più duri e ripetitivi.

Il risultato finale è di un disco ben fatto, anche se le canzoni, complice una voce piuttosto monocorde, faticano a farsi distinguere le une dalle altre: sembra quasi che il gruppo voglia dimostrare a tutti i costi di saper picchiare duro, mentre i momenti più fascinosi del demo sono proprio quelli dove la loro sensibilità melodica riesce ad emergere, come nell’inizio acustico di “Umidità” o nei due brevi strumentali “Intro a le rouge” e la sentita “Seba”.

Se riusciranno, in futuro, ad arrangiare le loro canzoni con più varietà e con meno voglia di strafare, i Re di Maggio potrebbero arrivare a farci sentire qualcosa di davvero interessante.

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La recensione Una nuova stagione di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-04-29 00:00:00

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