Neel demo 2001 -

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L’esordio dei Neel è derivativo come ci si può aspettare da un’opera prima, ma senz’altro molto bello e una spanna sopra le ultime cose recensite da queste parti (la mia scrivania e dintorni…). Nella propria nota biografica il gruppo cita una sfilza di artisti ‘ispiratori’, ma le somiglianze più evidenti sono con i grandiosi Kyuss in certi riff e nel cantato - alla John Garcia allungato con pesanti dosi di Eddie Vedder. Inutile a questo punto precisare che le tracce che più mi hanno impressionato sono “Deep drawn sigh” e “Railcrossing”, forse quelle più vicine a sonorità ‘stoner’. Ma sono gusti miei, ché nelle cinque tracce ci sono anche ‘derive’ più funky/crossover, su una base rock molto molto solida.

Ovvio che non sia qui a parlarvi del ‘disco che mi ha cambiato la vita’, ma i ragazzi suonano con molta dedizione e con un’energia davvero notevole. In più il demo è registrato molto bene, e (rischio che spesso si corre) non imbriglia per niente la potenza della band, sempre in bilico tra riff sabbathiani, accelerazioni più hard e cantato ‘epico’ (Vedder, come si diceva - soprattutto nelle parti più urlate - ma anche Patton, volendo). Le uniche debolezze possibili sono tipiche, come detto, di un esordio: la difficoltà di tirare fuori qualcosa di nettamente originale dalle mus(ich)e ispiratrici (ma questo non è senz’altro un difetto così grave) e la necessità di essere il più ‘vari’ possibile, che spesso porta ad esagerare nell’allargare il panorama sonoro di un singolo pezzo; certe parti arpeggiate un po’ nu si digeriscono un po’ fatica, così come tutta “As a dervish”, un po’ troppo funky per i miei gusti. Pare però che sia anche in direzione di quelle parti (funky) che i Neel hanno aggiustato il tiro, con un cambio di formazione (un nuovo bassista, Giacomo Liverani, subentrato dopo la registrazione delcd).

Promettono molto bene, quindi, e personalmente spero che sia la pesantezza ‘kyussiana’ ad avere la meglio; è il caso di starli a sentire.

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La recensione demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2003-10-06 00:00:00

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