Mutante Essenza Perfetta 2015 - Pop, Pop rock

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“Essenza perfetta” è un progetto originale e ambizioso (forse troppo) che mette insieme esistenzialismo, cambiamenti, rock, pop ed elettronica.

Il disco dei Mutante è camaleontico e sbatte in faccia tutte le capacità di una band dall’accento marcato, ennesimo progetto originale e ben fatto che viene dal Salento. I brani sono quasi tutti diversi l’uno dall’altro, tra pop, rock ed elettronica. Il filo conduttore è la voce, particolare e mai banale, di Valentina Grande, che tra uno stile più roco e uno più stridulo riesce sempre a sorprendere, il più delle volte in positivo.

“Essenza perfetta”, brano di apertura, trova il suo senso nell’uso degli archi che la elevano al di sopra della banale normalità, soprattutto in chiusura. “Carnalità”, invece, aumenta il ritmo, usa l’elettronica e le distorsioni per creare un’atmosfera seducente e intensa, è vetro che va in frantumi colpendo il suolo, come fosse dentro al corpo.
“Tabula rasa” definisce invece quel sentiero vocale e stilistico che richiama tanto la Meg solista (che torna in modo ancor più deciso in “(se stai nell’) Ombra”), quanto PJ Harvey. Mette insieme italiano e inglese e a tratti ricorda anche Maria Antonietta. È una scarica di energia che fa vibrare tutto il corpo.
Ma è “Mutante” il brano che spiega il senso del disco: è la necessità di cambiare e cambiarsi, mettere le maschere giuste a seconda delle situazioni. Il tutto viene accompagnato qui da ritmi veloci e un rock più rumoroso.

“Essenza perfetta” è insomma un tentativo di far coesistere melodie che oscillano tra rock, pop ed elettronica, con testi astratti e contemporaneamente reali, quotidiani ed esistenziali (non sempre del tutto convincenti e che richiedono più di un ascolto). In qualche modo, i Mutante vogliono mettere in musica il principio dell’esistenza, individuato nel cambiamento dell’essenza, all’inizio apparentemente perfetta, che muta e si modifica in base alle esperienze, alle situazioni e all’evoluzione della persona stessa. Un progetto interessante e necessariamente ambizioso, anche se non sempre riuscito, perché mette insieme tante cose che, a volte, si fa fatica a comprendere nella loro unicità.

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La recensione Essenza Perfetta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2016-01-28 09:00:00

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